Avrà sede ad Orvieto la prima scuola per librai italiana

ORVIETO - Avrà sede ad Orvieto la prima scuola per librai italiana. Nata per iniziativa dell'associazione Librai Italiani (A.l.i.), della Fondazione Centro Studi Città di Orvieto e del dipartimento di Economia e direzione aziendale dell'Università Ca' Foscari di Venezia, la "Scuola librai italiani" si insedierà sulla Rupe a partire da marzo prossimo e sarà presentata ufficialmente domani alle 11 presso la sala Leonina della Residenza di Ripetta a Roma, alla presenza del Sottosegretario ai Beni ed alle Attività Culturali, Daniele Mazzonis. "La scuola - afferma una nota di presentazione - intende coprire un vuoto formativo del nostro Paese, dove manca una scuola di alta formazione per librai della durata di uno o più anni, che fornisca ai futuri librai una preparazione completa, sia sotto il profilo teorico che sotto quello pratico, alla stregua di ciò che avviene in altre realtà europee, come ad esempio Francia e Germania, mercati librari molto più floridi di quello italiano, che hanno certamente goduto nel loro espandersi di un continuo inserimento di librai qualificati, capaci di cavalcare e non subire l'evoluzione a cui è stato sottoposto il comparto librario negli ultimi decenni". La Scuola librai italiani, che avrà sede ad Orvieto, avrà una vocazione internazionale e fruirà della collaborazione di docenti stranieri, oltre ad attivare scambi di studenti con altre scuole europee per librai. Il corso di alta formazione, della durata di un anno accademico, diviso tra lezioni in aula e stage in libreria, è destinato a giovani laureati di qualsiasi facoltà ed ha l'obiettivo di formare librai qualificati. Il primo corso avrà inizio a marzo 2007 e terminerà nel mese di dicembre. Alla conferenza stampa, oltre a Danielle Mazzonis, sottosegretario ai Beni ed alle Attività Culturali saranno presenti numerosi scrittori e personaggi di spicco del mondo editoriale, nonché: Rodrigo Dias, presidente dell'associazione Librai italiani, Stefano Cimicchi, presidente della fondazione Centro studi città di Orvieto, Silvano Rometti, assessore alla Cultura della Regione Umbria, Tiziano Vescovi, dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Stefano Mocio, sindaco di Orvieto.