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Un ponte e una galleria ai Fori di Baschi

L'intervento da 7 milioni di euro aiuterà a superare i problemi di collegamento tra Orvieto, Baschi e il resto dell'Umbria. Impegno della CRO a finanziare il progetto definitivo

foto di copertina

ORVIETO - Un ponte e una galleria. Duecentotrenta metri di asfalto per un intervento da 7 milioni di euro destinati a superare i problemi di collegamento tra Orvieto, Baschi e il resto dell'Umbria.

 

Il progetto preliminare della variante dei "Fori di Baschi", promossa da uno studio di fattibilità nato dall'iniziativa di Cassa di Risparmio di Orvieto in collaborazione con l'Associazione degli  industriali di Terni, è stato presentato ieri mattina a Perugia alla presenza dell'assessore alle infrastrutture della Regione, Giuseppe Mascio, dei presidenti della Cassa di Risparmio di Orvieto, Giovanni Guariglia e dell'Associazione industriali di Terni, Stefano Salvati, dei sindaci di Baschi, Isauro Grasselli, e di Orvieto, Stefano Mocio e di Fausto Brugiati dell'Anas di Perugia.

 

Il progetto prevede la realizzazione di una variante al tracciato attuale dell'Amerina che serve a bypassare una doppia esse particolarmente stretta e insidiosa. Due i nuovi tronchi: il primo (tra il chilometro 47,780 e il 47,900) avrà una lunghezza di 120 metri con lo scavalcamento da nord a sud della ferrovia Firenze Roma, attraverso la realizzazione di una galleria artificiale alta 6 metri. La sezione del nuovo tratto sarà di 8 metri e 50, con una corsia per senso di marcia e limite di velocità a 90 chilometri orari. Il secondo tratto (tra i chilometri 47,585 e 47,382) sarà realizzato in galleria per la lunghezza complessiva di 110 metri.

 

La Cro, per accelerare la realizzazione dell'opera, ha dato il proprio impegno anche al finanziamento del progetto definitivo.

 

Dall'assessore ai Trasporti Mascio, infine, sono giunti precisi impegni rispetto ad altre due opere cruciali per la viabilità orvietana: "realizzare entro il prossimo anno la variante di Sferracavallo, per la quale ci sono le risorse finanziarie, e al massimo entro il 2009 completare il II lotto della complanare".

Pubblicato il: 04/11/2006

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