Umbria. Gli immigrati sono il 7% della popolazione

"Sono 62.141 gli immigrati regolari presenti in Umbria, di cui 49.989 in provincia di Perugia e 12.152 in provincia di Terni, con un'incidenza sulla popolazione residente del 7,2 superiore di due punti a quella nazionale (5,2%)".
Lo evidenzia il 16esimo "Dossier statistico immigrazione 2006" curato da Caritas italiana, Fondazione Migrantes e Caritas diocesana di Roma.
"In Umbria - prosegue il documento - rispetto all'anno precedente, gli immigrati sono aumentati di circa 6 mila unità (erano 56.385, di cui 45.339 in provincia di Perugia e 11.046 in provincia di Terni), in Italia il numero di immigrati è cresciuto di circa 250 mila unità (erano 2.786.340)".
Per quanto riguarda la distribuzione per nazionalità, il documento parla di 7254 albanesi residenti a Perugia dei quali 3.136 donne, a fronte di 1.914 presenze a Terni (849 le donne) dove la comunità più rappresentata è quella romena con 2.135 presenze (di cui 1.209 donne) che in provincia di Perugia figura invece al terzo posto (4.093 presenze di cui 2.236 donne). A precederla la comunità marocchina (5.035 presenze di cui 1.819 donne), all'ottavo posto nel Ternano con 364 presenze (136 donne). La regolarizzazione del 2002 ha portato un forte incremento della comunità ucraina in Umbria, che nel 2005 è quarta per soggiornanti a Perugia (1.973 presenze di cui 1.689 donne) e terza a Terni (1.051 di cui 909 donne); altro dato significativo la forte immigrazione in Umbria, dopo la metà degli anni 90, dall'Ecuador, per anni avvenuta attraverso il rilascio di visti turistici e poi regolarizzata dalla sanatoria del 1996, tale comunità è al quinto posto a Perugia (1.884) e diciannovesima a Terni (62 presenze)".