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Forza Italia perde i pezzi, Morcella lascia

"Assoluta mancanza di logiche democratiche all'interno del partito".  Per Morcella "si stanno portando avanti ormai battaglie di retroguardia, mentre la parte più progressista e laica è stata sopraffatta"
Rammarico di Barberani per le dimissioni del consigliere azzurro

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Forza Italia perde i pezzi, Morcella lascia.  A sorpresa (ma forse neanche troppo), con una lettera ufficiale inviata ieri mattina al coordinamento comunale, regionale e alla sede nazionale dei soci di via dell'Umiltà, il consigliere comunale azzurro, Massimo Morcella, ha formalizzato le proprie dimissioni al partito.  

Tra le motivazioni Morcella esclude ogni tipo di polemica locale ("i dissapori con il coordinamento locale sono da tempo morti e sepolti", garantisce) e indica, invece, "l'assoluta mancanza di logiche democratiche all'interno del partito".  Per Morcella "si stanno portando avanti ormai battaglie di retroguardia, mentre la parte più progressista e laica è stata sopraffatta".  Anche a livello nazionale mancherebbe il ricambio generazionale.  "Si prospettano leadership che francamente dovrebbero essere messe da parte".  "D'altro canto - continua Morcella - che qualcosa non funzioni dentro Forza Italia lo dicono chiaramente i settanta coordinamenti commissariati in tutto il Paese". 

Nessun contraccolpo locale.  Su questo punto il consigliere comunale offre ampie rassicurazioni.  "Non ci sarà nessuno sconvolgimento - afferma - resterò in Comune (dove Morcella è unico eletto di Fi, ndr) tra i banchi dell'opposizione e chi è stato soddisfatto del mio operato fino ad oggi, continuerà ad esserlo". L'ipotesi più probabile è che Morella confluisca all'interno di un gruppo misto.

Insomma, per il resto nessuna differenza? "Non c'è più l'ombrello del partito - risponde l'avvocato Massimo Morcella che, senza voler troppo nascondere l'insofferenza o l'indifferenza che da sempre c'è stata nei rapporti con i vertici azzurri provinciali e regionali, aggiunge- ma tanto finora non c'è mai stato. Non sentirò tanto la mancanza del partito, come il partito non sentirà la mia".

Pubblicato il: 03/11/2006

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