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Sabato è il Linux Day

Libero Software in Libera Scuola è il tema del Linux Day 2006, che si svolgerà sabato 28 ottobre al Palazzo dei Congressi Orvieto. Le scuole presenteranno i progetti che hanno già realizzato

foto di copertina


Sabato 28 ottobre si svolgerà il Linux Day, iniziativa che intende promuovere la conoscenza   del sistema operativo open source. La manifestazione nazionale è dedicata al software libero e, a livello locale, è promossa dal Linux Group di Orvieto e dall' assessorato all'Informatica, in collaborazione con le scuole cittadine.

La seconda edizione 2006 prosegue il discorso con le scuole già avviato nel 2004 e più consistentemente nel 2005. Quest'anno infatti il Linux Day ha un titolo che è tutto un programma: "Libero Software in Libera Scuola" e dimostra quanto cresce l'attenzione e l'interesse della società locale, specie nella scuola. Di qui l'idea di contestualizzare l'appuntamento di quest'anno nella realtà scolastica, una realtà che si sta misurando convintamene. Infatti, già dal 2005 è cominciato il lavoro di installazione del sistema linux libero nei computer all'interno delle scuole di tutti i livelli, che alle superiori è in fase di utilizzo più avanzato e che gli stessi studenti dimostreranno sabato nel corso del convegno.  

Il Linux Day si svolgerà in due momenti:
· dalle ore 9,00 alle 13,00 al Palazzo dei Congressi / Sala dei Quattrocento con l'incontro sul tema "Libero software in libera Scuola". 
L'incontro sarà introdotto dall'assessore all'Informatica, Massimo Frellicca, e interverranno Diego Frascati, presidente del LUG Orvieto, Antonio Bernardi, responsabile nazionale del progetto Software libero nella scuola e Massimiliano Leone, sviluppatore "Engineerix". E' poi previsto un contributo filmato di Angelo Raffaele Meo, del Politecnico di Torino.
Seguirà la presentazione delle progetti delle scuole di Orvieto nell'ambito del software libero.
L'ingresso è, ovviamente, libero.
Dalle 15,30 alle 19,00 al Palazzo dei congressi / Sala Expo "OPEN Time - dimostrazioni & informazioni, mercatino hardware usato, documentazione.


"In campo istituzionale - ha affermato l'assessore all'Informatica, Massimo Frellicca - stiamo lavorando dal 2003 per promuovere l''open source' e il 'free software' anche nella nostra città coinvolgendo le scuole a tutti i livelli, le aziende, la pubblica amministrazione e le associazioni.  Da allora la programmazione continua facendo riferimento ai centri regionali di competenza per l'e-government e la società dell'informazione. In particolare è interessante la distinzione e gli approcci diversi tra 'open source' e 'free software' due aspetti fra loro connessi che permettono libertà di cooperazione. L'edizione del 2006 di Linux Day mette in luce l'esperienza sinora condotta nella scuola, chiamata ad avvicinarsi al software libero non solo per motivi di risparmio economico ma soprattutto per le finalità didattiche ed educative rispetto al come essere cittadini della rete. Per la pubblica amministrazione gli aspetti economici sono di grande interesse. L'impegno dell'Amministrazione comunale è quello di lavorare ancora sulle scuole perché la formazione degli insegnanti e degli studenti è strategica. In collaborazione con Orvieto LUG proporremo delle iniziative rivolte ai professionisti ed imprenditori perché  possano trarre benefici dal software libero, che è ancora poco conosciuto, attraverso incontri tematici nei quali ogni categoria potrà analizzare tecnicamente le potenzialità dell'open source rispetto alle proprie esigenze di applicazione del sistema. Analoghe iniziative saranno rivolte all'area sociale in particolare verso i diversamente abili e gli anziani".

"Il Linux Day 2006 è un focus su quella che è la realtà della scuola - sostiene il presidente di Orvieto LUG, Diego Frascati. In particolare, dall'esperienza condotta sul campo dai nostri studenti è possibile analizzare gli obiettivi dell'insegnamento delle (o con le) nuove tecnologie ma anche i criteri che spingono verso l'adozione del software libero nell'insegnamento, poiché esso non discrimina i soggetti su base economica, educa alla legalità, è rispettoso della libertà d'insegnamento e della libertà di parola. Il lavoro sinora fatto è soddisfacente, ma andiamo avanti lavorando ad altre iniziative di carattere nazionale sul tema del software libero nella scuola che si concretizzeranno entro i primi sei mesi  del 2007. Per quanto riguarda la pubblica amministrazione siamo impegnati sul fronte dell'applicazione della Legge Regionale 11/2006 relativa alle norme in materia di pluralismo informatico, sull'adozione e la diffusione del software a sorgente aperto e sulla portabilità dei documenti informatici nell'amministrazione regionale, legge che ha istituito il Centro di Competenza sull'Open Source all'interno del Consorzio SIR Umbria. Questo centro ha lo scopo di coordinare e favorire il pluralismo informatico e la libertà di scelta nella realizzazione di piattaforme informatiche, eliminando ogni barriera dovuta a diversità di standard, nonché incentivare attraverso programmi annuali, progetti sull'open source da parte di enti pubblici e di istituzioni scolastiche istituendo un Fondo per lo sviluppo del software open source. Del Centro di Competenza sull'Open Source oltre al SIR Umbria fanno parte i LUG regionali, le associazioni professionali degli informatici, l'Università, la Lega delle Autonomie Locali, l'associazione Palomar per la diffusione del software libero nella pubblica amministrazione".

 

 

Pubblicato il: 27/10/2006

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