Migliaia di visitatori sulla "Via del pane"

Alcune migliaia di visitatori hanno affollato, lo scorso fine settimana,  le sale di Palazzo Rospigliosi per scoprire "sulla via del pane" il meglio della produzione enogastronomica di Terni.

L'iniziativa che prevedeva banchi d'assaggio di prodotti ternani, ideata dal GAL locale per promuovere la provincia anche e soprattutto attraverso le sue prelibatezze, ha conquistato i romani che hanno scelto di trascorrere il weekend tra i sapori ed i profumi di Terni.

Le degustazioni erano libere o guidate da nomi noti del panorama enogastronomico nazionale tra cui Marco Oreggia, Antonio Paolini, Domenico Nucera, Andrea Gabbrielli, Fabio Turchetti e Giampaolo Gravina.  Queste ultime sono risultate così gremite da non riuscire a poter soddisfare, per ragioni di tempo, tutti i visitatori.

L'iniziativa ha visto la presenza delle principali firme di settore, che hanno potuto assaporare la bontà dell'enogastronomia ternana, grazie alla creatività e all'abilità dello chef  Paolo Trippini.

Oltre sessanta giornalisti hanno scelto di partecipare alla serata di gala che ha inaugurato la manifestazione che proseguirà per tutta la settimana nei ristoranti e nelle enoteche della capitale.

"A riconferma - spiega Albano Agabiti, presidente del Gal Ternano-Narnese-Amerino - di come manifestazioni come questa possano riscuotere l'interesse dei media e avvicinare non solo la stampa, ma anche la gente comune, al nostro territorio attraverso l'enogastronomia. La piazza romana è fondamentale per i nostri prodotti: ritengo si possa arrivare a creare un circuito virtuoso che incrementerà l'incoming della provincia, conquistando i palati di papabili turisti. Un circuito che andrà a vantaggio delle strutture turistiche e ricettive e che creerà ancor più interesse intorno alla nostra splendida regione".

Il viaggio sulla "via del pane" continuerà in quindici ristoranti e enoteche della capitale e per tutta la settimana saranno serviti menù a base di pane, olio extravergine, vino, salumi, formaggio e legumi rigorosamente prodotti nella provincia ternana.

"Un percorso anche di conoscenza  - conclude Agabiti - in quanto permetterà ai visitatori di comprendere come l'Umbria sia terra di eccellenze, oltre che enogastronomiche, storico, artistiche, architettoniche ed ambientali".