Più alcol e feriti sulle strade

ORVIETO - Più alcol e feriti sulle strade. L'allarme si riscontra nel bilancio dei primi nove mesi di attività del 2006 della polizia stradale di Orvieto.  Nove patenti ritirate (7 per colpa dell'alcol e 2 per la droga), 14 feriti in più del 2005 sull'autostrada e 3 mortali sulla viabilità ordinaria (nessuno lo scorso anno) tracciano il profilo di una sicurezza, in ambito stradale e autostradale, messa sempre più a rischio dagli abusi e spesso dalle cattive condizioni delle arterie, soprattutto quelle secondarie.  

Sul fronte dell'alcol e delle droghe, la Stradale, nell'ambito di un'attività di controllo del territorio che si è già rafforzata dall'inizio dell'anno, sta per sferrare un attacco deciso.  Con controlli mirati specie nel fine settimana lungo le arterie che riportano i ragazzi a casa dopo le notti trascorse nei locali.  L'attività, come conferma il comandante della sottosezione di Orvieto, l'ispettore superiore, Stefano Spagnoli, si concentrerà "sulle strade ma anche nei locali per quel che concerne la corretta somministrazione delle bevande alcoliche".  Come noto, infatti, la legge vieta di dare da bere a persone in evidente stato di ebbrezza.  

Da un punto di vista infortunistico, invece, sono calati gli incidenti, 21 in meno rispetto allo scorso anno: ovvero 370 quest'anno (di cui 47 sulla viabilità ordinaria) e 391 nel 2005.  In compenso però sono aumentati i feriti in ambito autostradale, che sono passati da 73 nel 2005 a 87 quest'anno.   Tre le prognosi riservate e 2 i sinistri mortali.  Anche la viabilità ordinaria, se da un lato vede diminuire gli incidenti (da 18 a 16) dall'altro miete vittime, cosa che non era riscontrata lo scorso anno.  Tre i decessi legati agli incidenti.  Si tratta di un pedone anziano investito a Ciconia, di un minorenne in sella ad una moto sui tornanti della statale 71 all'altezza di "Buon Viaggio" e, recentemente, di un autotrasportatore, sempre sui tornanti della 71.  Nei sinistri rilevati dalla Stradale sono rimaste coinvolte complessivamente 655 persone (74 nell'Orvietano).  La fascia d'età media è tra i 40 e i 50 anni.  

Consistente il bilancio delle contravvenzioni (2976), delle patenti (96) e delle carte di circolazione (118) ritirate nell'ambito di un'attività che hanno espletato 296 pattuglie sulla viabilità ordinaria e 1982 sulla viabilità autostradale. Altrettanto può dirsi per l'attività di polizia giudiziaria, ambito nel quale la sottosezione di Orvieto - sotto la guida del comandante provinciale Francesco Falciola - ha sempre dimostrato una spiccata dinamicità. Quest'anno sono stati 18 gli arresti, 6 le denunce a piede libero e 36 i sequestri di veicoli e mezzi pesanti che moltiplicati per il singolo valore fanno svariati milioni di euro recuperati.

Da segnalare, infine, il recente sequestro di 61 grammi di coca che ha comportato anche il ferimento, con uno sfregio al viso, di un agente. E, infine, la buona notizia che in ambito autostradale non si sono più ripetute le rapine che fino a qualche anno fa terrorizzavano gli autotrasportatori lungo le carreggiate dell'Autostrada del Sole.