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Appalti. Garanzie per i lavoratori e per le imprese del territorio

Riunione in Provincia tra Cavicchioli e sindacati. E' stato ritenuto opportuno introdurre elementi di certezza per i subappalti. Particolare attenzione ai problemi della sicurezza

La situazione e le dinamiche relative al sistema degli appalti e all'indotto sono state al centro della riunione svoltasi ieri mattina nell'ufficio di presidenza della Provincia di Terni e convocata dal presidente, Andrea Cavicchioli, su richiesta di Cgil, Cisl e Uil. Alla riunione erano presenti, oltre a Cavicchioli, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti delle varie categorie sindacali interessate. Tenendo conto del protocollo d'intesa stipulato nel 1998 dalle varie componenti del settore, durante l'incontro si è ravvisata la necessità di andare ad una rivisitazione del protocollo stesso sulla base della verifica della situazione e dell'evoluzione di questi anni, della nuova normativa introdotta dal decreto Bersani e dei recenti provvedimenti che hanno interessato il comparto pubblico. E' stata inoltre evidenziata la necessità di confermare lo spirito del protocollo individuando garanzie per i lavoratori e per le imprese del territorio nel rispetto dei principi di competitività, qualità e correttezza di approccio. E' stato ritenuto opportuno introdurre elementi di certezza per i subappalti, prevedere l'estensione del DURC (documento unico di regolarità contributiva), stabilire modalità operative di funzionamento per l'Osservatorio provinciale sugli appalti e lavorare per norme regolamentari da applicare in via generalizzata sul territorio, con particolare riferimento anche ai problemi relativi alla sicurezza.

Il presidente della Provincia Cavicchioli ha chiesto ai sindacati di formalizzare una piattaforma che possa consentire l'immediata attivazione di un confronto, da coordinare insieme alla Prefettura di Terni, con gli altri soggetti interessati, firmatari del protocollo d'intesa, ossia pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria delle imprese e dei datori di lavori. "In questo contesto - afferma Cavicchioli - ci attendiamo una disponibilità al confronto e la volontà di salvaguardare, ferme restando le esigenze di competitività, il tessuto produttivo locale e i lavoratori. E' evidente - prosegue il presidente - che atteggiamenti diretti a non tener conto dell'importanza che l'indotto ha per il sistema produttivo ternano produrrebbero guasti e problemi di notevole rilevanza e si porrebbero fuori da una collaborazione estremamente necessaria per tutti e per il raggiungimento degli obiettivi che insieme sono stati delineati. Nei prossimi giorni - rende infine noto Cavicchioli - verrà pertanto attivato questo confronto al quale diamo notevole importanza e dal quale ci attendiamo risposte costruttive".

Pubblicato il: 24/10/2006

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