Raccolta differenziata e politica dei rifiuti. C'è dove imparare

L'argomento della raccolta differenziata e di una "consapevole" produzione di rifiuti è tema importante, che richiede di essere dibattuto in tutte le sedi possibili, da quelle politico-amministrative a quelle scolastiche o associative. E' necessaria una campagna di educazione robusta e noi cercheremo di esercitare il nostro ruolo, per quanto ci è possibile.
Invitiamo i lettori a cògliere questa indicazione del professor Cardinali

"Gentile Direttore,

a proposito di:"LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NON APPASSIONA GLI ORVIETANI" vorrei spendere qualche parola.

Intanto, l'altro giorno, dopo avere inviato la bacheca del WWF orvietano in giro per l'Italia, da Asti ho ricevuto un riscontro che rigiro perché ci si possa riflettere.

 "Qui stanno per arrivare 3500 tonnellate all'impianto di pretrattamento e poi nella discarica di Cerro Tanaro (AT). La cosa che fa più indignare è che per anni abbiamo avuto anche noi il problema dei rifiuti e poi ci si è rimboccati le maniche costruendo un impianto modernissimo di compostaggio, uno di pretrattamento, una discarica con i requisiti di legge, e una raccolta differenziata, che per il capoluogo è arrivata al 67% con punte del 90% in alcuni paesi della provincia. Se vuoi vedere notizie sul consorzio che gestisce i nostri rifiuti: http://www.gaia.at.it/  "

E' interessante come da questo sito si possa evincere che il consorzio che gestisce i rifiuti è fatto di tutti i comuni della zona ed è al 100% pubblico.

Non è possibile che gli orvietani, compresi quei pochi che hanno detto no al sondaggio sulla differenziata, siano particolarmente depressi dall'assistere e dall'avere assistito, alle varie gestioni finte miste (rifiuti, acqua, ecc) solo a carattere speculativo e tendenti a favorire tizio, caio e sempronio, i soliti noti sulla scena della più che mediocre politica locale? Ovviamente compresa gran parte della opposizione sostanzialmente poco efficace o inutile? Cordiali saluti. Gianni cardinali."