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Carpinelli: 'Attivermo forme di partecipazione'. Lorenzetti:' Non c'è nulla di poco chiaro'

L'emergenza Campania comporterà in totale lo smaltimento di 30mila tonnellate, 1250 per ciascuna regione

Nel corso del Consiglio comunale di giovedì scorso, il vicesindaco, Carlo Carpinelli, ha informato l'assemblea rispetto all'evoluzione a livello nazionale della cosiddetta "emergenza rifiuti in Campania".

"Il commissario straordinario, Guido Bertolaso - ha affermato Carpinelli - ha convocato tutte le regioni italiane per fronteggiare tale emergenza che in totale è costituita da 30 mila tonnellate di rifiuti. Tutte le regioni hanno aderito a questo atto di solidarietà nazionale, quindi il principio da cui si partirebbe è quello di una suddivisione corrispondente a 1250 tonnellate a regione. Per quanto riguarda l'utilizzo dell'impianto di smaltimento di Orvieto, per il quale, allo stato attuale, non è pervenuta nessuna esplicita richiesta, l'Amministrazione comunale, facendo tesoro delle esperienze fatte in precedenza, ha già rappresentato al presidente Lorenzetti e all'assessore regionale Bottini che, se l'impianto orvietano unitamente ad altri centri regionali inseriti nel Piano regionale dei rifiuti dell'Umbria, dovesse adempiere in parte a tale programma di solidarietà, ovvero qualora si presentasse questa necessità, l'Amministrazione non si tirerà indietro ma comunque rappresenterà le preoccupazioni legittime della collettività verso la quale verranno attivate le necessarie forme di partecipazione". 

La presidente della Regione Lorenzetti e l'assessore Bottini, in risposta all'atteggiamento aggressivo del centrodestra, hanno riferito che "Non c'è, come non vi è mai stato -  hanno riferito la presidente e l'assessore all'ambiente - alcun accordo o quant'altro di poco chiaro, come vuole far credere il centro destra umbro, tra la Regione Umbria e la Protezione Civile".
"Nel prendere atto  e condividere il principio della richiesta di solidarietà, cogliamo l'occasione - hanno aggiunto - per sottolineare al direttore della protezione civile la necessità che la Regione Campania, affiancata dai vari poteri dello Stato, si avvii verso una soluzione definitiva dell'annosa questione, e possa dotarsi di una adeguato ed efficiente sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti".
"La nostra Regione, anche quando fu il Governo Berlusconi a chiedere collaborazione per affrontare l'analoga emergenza rifiuti in Campania - hanno riferito Lorenzetti e Bottini - non si è tirata indietro ed ha fatto la sua parte. Abbiamo inoltre,  ricordato l'esistenza di una vicenda giudiziaria avviata dalla magistratura di Orvieto i cui esiti attendiamo con rispetto. Va altresì precisato che il decreto legge approvato non prevede alcuna attivazione di procedure amministrative in capo alla Regione, né alle amministrazioni comunali eventualmente interessate. Dobbiamo evidenziare, inoltre, come da parte degli esponenti di centro destra vi siano alzate di scudi assolutamente fuori luogo e  inviti a scendere in piazza al solo fine di ottenere visibilità e legittimità a colpi di bugie, populismo e demagogia. Un attivismo, insomma - hanno concluso - che non ci pare di ricordare avesse investito gli stessi esponenti umbri del centro destra che tanto si agitano, all'epoca della "chiamata di solidarietà" che ci fu rivolta dal Governo Berlusconi. Per ciò che ci riguarda questa è la dimostrazione più concreta e seria che non vi sono né governi amici, né governi nemici, ma un modo di governare sempre e soltanto nell'interesse generale".

 

Pubblicato il: 21/10/2006

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