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Orvieto verso politiche sempre più provinciali

Visita ufficiale che, ieri mattina, il sindaco della città dell'acciaio, Paolo Raffaelli. Tra le due città "matrimonio d'amore e d'interesse" 

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Università, rifiuti, multiutility, mobilità alternativa: Orvieto verso politiche sempre più provinciali.  E' questo il senso della visita ufficiale che, ieri mattina, il sindaco della città dell'Acciaio, Paolo Raffaelli ha riservato alla Rupe come segno tangibile di quel "matrimonio d'amore e d'interesse", come lo ha ironicamente definito, tra le due municipalità.  Uno sforzo di collaborazione e di scambio, dettato dalla Finanziaria, ma anche da una più precisa volontà politica che si è concretizzato ieri nell'istituzione di gruppi di lavoro "misti" ("compatibili e dialoganti" come li ha chiamati il sindaco Mocio) che lavoreranno insieme sui grandi temi. Una grande novità.

"La Provincia - ha detto Raffaelli - sente il bisogno di mettere a leva tutti i suoi asset e una città come Orvieto, centro d'eccellenza, se si sente più umbra o con un occhio rivolto alla Tuscia, è meno forte e rende meno forte la Provincia".

Il primo passo Orvieto l'ha fatto formalizzando l'adesione al consorzio universitario da ieri ribattezzato "consorzio universitario della Provincia di Terni", con nome che offre garanzie di pari dignità a tutti gli aderenti.  Lo ha evidenziato il sindaco di Terni (anche presidente del consorzio) affermando che Orvieto "non entra a cose fatte".  "Il consorzio - ha detto Raffaelli - si è riunito appena una volta: gusto il tempo di guardarsi in faccia, ma il lavoro di programmazione deve essere ancora avviato". "Siamo consapevoli della necessità che il consorzio si conquisti la credibilità di istituti di credito e fondazioni" ha aggiunto anche il primo cittadino in riferimento alla richiesta d'ingresso auspicata della fondazione Cro e "dell'impegno di diplomazia che ci attende".

Soddisfatto il sindaco Mocio che entrerà in prima persona nel consorzio ed è convinto che "Orvieto riuscirà a rafforzare la propria offerta universitaria", come ha detto.  Accanto al Csco, centro gestionale dell'università orvietana, aprirà presto - è stato annunciato sempre ieri - una sede del consorzio, organismo politico di programmazione.

Ma la visita istituzionale di ieri è stata l'occasione anche per iniziare a mettere a sistema le politiche sui rifiuti, sulla mobilità alternativa (la delibera all'ordine del giorno del consiglio comuanale di ieri per l'ingresso nel Cmm è stata bloccata in attesa di sviluppare la questione all'interno del gruppo di lavoro), sull'acqua, le telecomunicazioni. Su rifiuti Raffaelli ha voluto mettere a tacere ogni polemica vecchia o nuova. "Trentamila tonnellate per l'impianto orvietano non sono sufficienti a garantirne l'equilibrio" - ha premesso il sindaco di Terni aggiungendo che in un ottica provinciale e regionale per raggiungere una situazione ottimale o tutte le discariche sono in equilibrio o non lo è nessuna".

Pubblicato il: 20/10/2006

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