Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Coop sull'Amerina. Tutti d'accordo, enti, consumatori e commercianti

La Conferenza dei servizi approva l'insediamento. D'accordo anche i commercianti di Santi e Gulino. L'assessore Frellicca disegna come sarà il commercio ad Orvieto

foto di copertina

Per l'insediamento Coop sull'Amerina tutti d'accordo, enti, consumatori e commercianti. Dopo annose questioni riguardanti l'opportunità della costruzione di una grande struttura, sembra che la soluzione abbia trovato anche l'accordo dei commercianti, o almeno di una loro parte. Certamente non condividerà il piano il Comitato dei commercianti di piazza del Commercio e del Borgo, che si sono opposti finora in tutte le forme alla realizzazione della cosiddetta "Porta di Orvieto". (nella foto l'area dell'insediamento)

La Conferenza dei servizi prevista dalle Legge Regionale 26/2005 per il rilascio dell'autorizzazione amministrativa alla realizzazione del progetto per l'insediamento della grande struttura di vendita della COOP / Centro Italia lungo la S.S. 205 Amerina ("Porta di Orvieto") si è tenuta nei giorni scori.
Hanno partecipato i tecnici della Regione Umbria, della Provincia di Terni e del Comune di Orvieto, la Coop Centro Italia Soc. Coop arl, le organizzazioni provinciali di categoria Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Confcommercio, Confesercenti, Lega Regionale Cooperative e Mutue dell'Umbria e la Regione Lazio (per l'acquisizione di un parere consultivo non vincolante che però non è stato rimesso).

Alla riunione hanno partecipato Enzo Cantucci, dirigente dell'Ufficio commercio della Regione Umbria, Giovanni Guidi, dirigente dell'Ufficio sviluppo economico della Provincia di Terni, Alvaro Rosati, dirigente del settore attività produttive del Comune di Orvieto (per gli aspetti commerciali ed urbanistici hanno partecipato anche Rita Bartolini e l'Arch. Rocco Olivadese quali collaborati nell'ambito della Conferenza dei Servizi) ed inoltre, l'assessore al Commercio, Massimo Frelicca, Giuseppe Santi - delegazione di Orvieto della Confcommerco, Sandro Gulino - Confesercenti  di Orvieto, Paolo Piccinini - rappresentante della Soc. Coop Centro Italia, Remigio Palini  della Lega Cooperative e Mutue dell'Umbria, Sergio Casasole e Gianfranco Fliviani per la Società Despina.

La Conferenza dei Servizi, è stata presieduta dal dirigente, Alvaro Rosati che ha illustrato tutti i passaggi compiuti dagli organi istituzionali del Comune di Orvieto nella fase amministrativa ed urbanistica nel rispetto della suddetta Legge Regionale, procedura che ha portato all'approvazione definitiva del progetto.

 

Dal canto suo, l'assessore al Commercio, Massimo Frellicca ha presentato il  progetto di sistema integrato commerciale che il Comune di Orvieto intende portare a termine per  il rilancio del settore produttivo - economico generale che si articolerà in tre fasi principali: la costituzione del centro commerciale naturale nel Centro storico; l'integrazione e sviluppo delle medie strutture di vendita presenti nelle aree suburbane attraverso una rivisitazione del vigente piano; la creazione di una grande struttura di vendita nell'area ubicata lungo la S.S. 205 Amerina, definita dal PGR "Porta di Orvieto".

L'assessore ha evidenziato che quello della grande distribuzione è uno degli aspetti del sistema commerciale più in generale, un sistema che prevede:

1) il Centro commerciale naturale del Centro storico come punto di eccellenza del sistema che è fatto dall'integrazione commerciale e artigianale con percorsi, gallerie, valorizzazioni dei quartieri storici. I suoi sottosistemi (piazza Cahen, area ex Caserma, Fortezza dell'Albornoz, parcheggio pluripiano di via Roma, piazza Duomo, Palazzo dei Sette, Palazzo della Cultura, Palazzo Simoncelli, Palazzo del Popolo/centro congressi)

2) l'integrazione tra le medie strutture commerciali di Ciconia, Orvieto Scalo, Sferracavallo con operazioni strutturali e di marketing (Ex Molajoni, ex Garbini, piazza del Commercio, il Borgo, piazza Olona)

3) la porta della Città (Centro Commerciale di 5000 mq. Coop - Punto informativo-turistico per far conoscere la città sul piano culturale, ricettivo, enogastronomico, commerciale, artigianale di Orvieto e dell'Orvietano - Esposizione di prodotti tipici)

4) i mercati ambulanti (Piazza del Popolo rivisto e modernizzato, il mercato coperto, altre nuove ipotesi che possono nascere per il mercato ambulante nei grandi quartieri, lo spostamento del mercato di Orvieto Scalo, Ciconia)

5) i borghi delle frazioni valorizzando le botteghe tematiche di esposizione e vendita delle tipicità di quelle frazioni Sugano, Benano, Prodo, Torre San Severo, e così via)

6) il commercio equo e solidale 

7) e-commerce (lo scaffale on-line)".

 

Frellicca ha quindi sottolineato che l'obiettivo finale è quello di riuscire a creare un polo di attrazione, sotto l'aspetto commerciale, concorrenziale per i territori confinanti, volto alla  rivalutazione  della Città di Orvieto  sotto l'aspetto  sia economico che culturale.

Il dirigente del settore sviluppo economico della Regione Umbria, Enzo Santucci, ha espresso soddisfazione per la creazione di una grande struttura di vendita nell'ambito del  territorio orvietano come previsto dalla Legge Regionale prendendo atto che la richiesta della Coop. Centro Italia Soc. Coop a r.l. per  l'attuazione di una grande struttura di vendita  nel territorio di Orvieto è l'unica domanda pervenuta, in base a quanto previsto dalla Legge Regionale e che la procedura seguita e' conforme alla vigente legislazione ed alle normative urbanistiche. Santucci ha condiviso, inoltre, le dichiarazioni programmatiche dell'assessore Comunale in quanto corrispondenti allo spirito della Legge Regionale, che si propone di creare un sistema integrato  commerciale su tutto il territorio della regione Umbria e ha esprimendo parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione.

Il dirigente dell'ufficio sviluppo economico della Provincia di Terni Giovanni Guidi, ha sottolineato che la Provincia, pur non avendo competenze specifiche in materia , è chiamata ad esprimere un parere ed ha preso atto con soddisfazione del progetto di sistema integrato commerciale dell'Amministrazione comunale di Orvieto, della conformità alla legislazione Regionale e ha anch'egli espresso parere positivo all'insediamento di una grande struttura di vendita nell'ambito della zona  definita dall'attuale PGR "Zona di Orvieto".

 

Giuseppe Santi, per conto della delegazione di Orvieto della Confcommercio, ha espresso parere positivo e si è augurato che la creazione della grande struttura di vendita possa lasciare spazio, comunque, alle strutture preesistenti situate sia nel Centro Storico che nelle aree suburbane. Sandro Gulino, presidente della Confesercenti di Orvieto ha espresso parere favorevole, nella speranza che la creazione del polo commerciale ubicato lungo la S.S. 205 Amerina sia momento di sviluppo economico e commerciale non solo della singola zona ma di tutto il territorio Orvietano e del Centro storico.

"C'è soddisfazione da parte dell'Amministrazione comunale - commenta l'assessore al Commercio, Massimo Frellicca - per il fatto che, dagli enti deputati alla valutazione tecnico-amministrativa sia giunto l'assenso con parere favorevole e con una valutazione positiva dell'iter tecnico-procedurale che è stato seguito dal Comune di Orvieto e che rispecchia fedelmente le prescrizioni della normativa regionale. Tale soddisfazione si accresce ulteriormente per l'assenso anche di Confcommercio e Confesercenti".

 

"Consideriamo positive le valutazioni degli stessi tecnici - aggiunge - in merito alla proposta di un nuovo sistema commerciale integrato per l'area di Orvieto e dell'Orvietano, in linea con gli indirizzi di programmazione della politica regionale per il commercio. La progettualità che vogliamo attivare, infatti, ha come obiettivo prioritario quello di fare di Orvieto un polo di attrazione commerciale di un'area vasta che non è solo comprensoriale. Ma ciò avviene solo se la rete distributiva si modernizza. Lo scopo è il riequilibrio delle varie forme di commercio che concorrono a costituire la rete distributiva di Orvieto e dell'Orvietano, stabilendo una razionalità di sistema, assicurando le condizioni per una sana competizione tra i diversi modelli distributivi ma soprattutto garantendo i bisogni di tutti i cittadini. Riteniamo, infatti, che l'approccio ai problemi dell'economia del territorio non può che essere globale e sistemico ed in questa ottica, il sistema culturale, quello turistico, quello della mobilità, quello urbanistico, quello artigianale, quello della informatizzazione e delle nuove tecnologie e, infine, quello commerciale, devono interagire e coesistere attivamente".

"Ora - conclude - al di là dei passaggi istituzionali legati all'iter urbanistico della pratica, continua la partecipazione sul nuovo Piano commerciale integrato con l'indagine conoscitiva sulle abitudini commerciali dei consumatori orvietani da effettuarsi attraverso il campione di 1250 interviste sulle famiglie e le attività commerciali, una rilevazione che inizia in questi giorni e che si completerà entro i primi di novembre".

 

 

Pubblicato il: 17/10/2006

Torna alle notizie...