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Il diario del primo giorno di festa

Il sole accompagna la prima delle due giornate della festa della Liberazione alla Piave. La Protezione civile incontra la città. Tra giocolieri, musica e divertimento, oggi si raddoppia

Società

di Valeria Cioccolo

25 Aprile, ex caserma Piave: La giornata promette bene. Finalmente, dopo la pioggia di Pasqua e Pasquetta, ecco il sole, il cielo azzurro, il caldo. Molti orvietani ne approfittano per partire, per un giorno o magari di più, verso il mare, le ultime sciate in montagna, o altre città d'arte. Ma per chi rimane a casa, l'appuntamento da non mancare è all'ex caserma Piave che diventa, per due giorni, base operativa della Protezione civile, punto di incontro con la città, luogo di divertimento. Di prima mattina qualche curioso si avvicina ai cancelli aperti ma è verso l'ora di pranzo, complice il profumo che proviene dalla cucina, che i curiosi diventano numerosi e la festa prende veramente il via. Circa 500 le persone che partecipano, tra piatti di pasta, porchetta e vino, distribuiti dalle volontarie della protezione civile che hanno lavorato alacremente fin da ieri per la riuscita della festa, gli Altrocanto allietano il pasto con "incursioni" tra i tavoli, poi è la volta della eccezionale Orvieto Jazz Big Band che diverte a ritmo di jazz. Alle 16 iniziano le simulazioni: macchina incidentata con "feriti" soccorsa dalla Croce Rossa, finto incendio da spegnere dalla Protezione civile, dimostrazione dello smontaggio di due tende da campo pneumatiche e salvataggio di una persona da una finestra, grazie all'aiuto del CAI e del gruppo della Misericordia. Peccato la mancanza di uno speaker che spiegasse le modalità dei soccorsi!

É stata comunque un'importante occasione per far conoscere il lavoro di queste persone, per la maggior parte volontari, che sono pronti ad accorrere dove c'è bisogno, pronti ad aiutare anche nelle situazioni più difficili. Belli i mezzi, i fouristrada, i camion e i furgoni che i gruppi regionali hanno portato in mostra. Ma è ora di merenda, panini e bibite per tutti, mentre arrivano i trampolieri e i saltimbanchi tra i bambini che nel frattempo arrivano ad animare la piazza. Palloni colorati, trampoli, musica, ce n'è per tutti i gusti, la giornata volge al termine .. ci salutiamo con i giochi pirotecnici ... filmano tutto l'evento il Centro Culture Creative Il Tamburino e il Laboratorio Teatro Orvieto ... intervistano anche me, ... Grazie a tutti, e per il 26 spazio ai concerti e alla musica.

Pubblicato il: 25/04/2003

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