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Slitta a data da destinarsi l'udienza preliminare per la discarica de "Le Crete"

L'udienza era prevista per mercoledì prossimo ma è stata rinviata a causa dello sciopero delle camere penali. Undici gli indagati

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ORVIETO - Slitta a data da destinarsi l'udienza preliminare per la discarica de "Le Crete". L'udienza prevista per mercoledì prossimo che, salvo eccezioni preliminari, doveva decidere sul rinvio a giudizio degli undici indagati nell'ambito dell'inchiesta della procura sullo smaltimento dei rifiuti del sito orvietano, è rinviata a causa dello sciopero delle camere penali.  

I reati ipotizzati nell'ambito dell'indagine, che portò nell'aprile del 2004 al sequestro della discarica e si diramò in diversi filoni nei mesi successivi, vanno dall'associazione a delinquere, all'abuso d'ufficio, al falso, alla violazione del decreto Ronchi. Sui trasporti dei rifiuti campani il procuratore capo, titolare del fascicolo, ipotizza anche l'ombra della camorra. 

Gli indagati risultano, come noto l'ex commissario per la Campania, Giulio Facchi, l'ex assessore regionale all'ambiente, Danilo Monelli, l'ex sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi, i dirigenti della Sao Sante Agarini, Giorgio Custodi, Francesco Ansuini, Antonio Fabrizi e Roberto Piermatti, l'ex dirigente delle politiche ambientali della Regione, Mario Valentini, il presidente del consorzio napoletano dei rifiuti, Mimmo Pinto e l'ingegnere capo del Comune di Orvieto, Mario Angelo Mazzi. 

Pubblicato il: 06/10/2006

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