Università. Parte Narni, soddisfazione in Provincia per l'entrata di Orvieto

L'avvio delle lezioni al Corso di "Scienze dell'Investigazione" di Narni, cui hanno partecipato circa 250 studenti, è salutato positivamente dal presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, e dall'assessore provinciale all'Università, Fabio Paparelli, i quali tengono a sottolineare le opportunità che si aprono per questa parte di territorio dall'avvio di un polo accademico inserito nel "Consorzio Universitario Terni-Narni" e legato all'Ateneo perugino. "Questa iniziativa non tarderà a dare i suoi frutti, sia in termini di crescita culturale del territorio che di presenze. Anche l'economia ne trarrà benefici per la stima di una consistente presenza di iscritti al 1° anno alla Facoltà di Narni".

L'occasione ha consentito ai due amministratori di Palazzo Bazzani di esprimere la propria soddisfazione per le positive dinamiche che riguardano le iscrizioni ai corsi delle Facoltà che hanno sede a Terni e per l'esito della vicenda che ha riguardato i rapporti tra Comune di Orvieto, Fondazione CSCO ed Università di Perugia per la prosecuzione dell'esperienza di "Ingegneria informatica e delle telecomunicazioni" e la prospettiva di attivare nuovi corsi di laurea.

"È in fase di risoluzione una vicenda che aveva richiamato l'attenzione politico-istituzionale e dell'opinione pubblica in quest'ultimo periodo  -sottolineano Cavicchioli e Paparelli-  con un quadro di riferimento che consente di sviluppare coerenti politiche regionali e provinciali nel settore, di avere un unico punto di riferimento gestionale con il Consorzio recentemente insediato, di riattivare ed implementare il corso di Ingegneria e di avviare una nuova esperienza con il corso di laurea in "Scienze infermieristiche", che consente di ottimizzare le potenzialità della struttura ospedaliera orvietana".