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In ricordo di Italo Torroni ed Evaristo Zanetti

Il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio. Il ricordo dei due uomini nelle parole del sindaco Mocio                                                         

foto di copertina

Il Consiglio comunale, nella seduta del 27 settembre scorso ha osservato un minuto di silenzio in ricordo di Italo Torroni, già sindaco di Orvieto espressione dell'allora Partito Comunista e di Evaristo Zanetti, consigliere comunale nelle file della Democrazia Cristiana, entrambi scomparsi nelle settimane scorse.

Il sindaco, Stefano Mocio ricordandoli ha affermato: "ripensarli insieme, oggi, in Consiglio comunale, non è solo un atto formale, né rituale - almeno da parte mia - perché, ripercorrendo il loro cammino, i periodi in cui hanno operato per il governo della città, quel periodo storico, il clima e la dialettica di quegli anni, le differenze ma anche le analogie, la personalità di ciascuno e, soprattutto, dopo aver avvertito il sentimento con il quale sono ricordati da tanti dei nostri concittadini più anziani, oggi, possiamo ritrovare nel loro lavoro e nel modo di essere  amministratori, qualche nesso con l'attualità e, comunque, con il nostro modo di interpretare il ruolo pubblico. 

Italo Torroni fu Sindaco di questa città, dall'agosto 1955 al febbraio 1975 e, in ogni caso, per almeno quaranta anni dal '46 all'85 fu presente in Consiglio Comunale.

Italo Torroni ha vissuto da Sindaco, un lungo spaccato di storia locale di una città in trasformazione; dagli anni '50 quando tutto il Paese guardava con speranza al futuro dopo la guerra, fino agli anni '70, caratterizzati storicamente dai primi segnali di crisi di vari modelli e livelli della società.

Stando all'interno di un contesto storico, culturale e socio-economico in fase di generale cambiamento, anche Orvieto visse quelle trasformazioni ed Italo Torroni seppe stare dentro a quei processi, interpretando il mandato di sindaco di tutti gli orvietani, con equilibrio, onestà, fermezza, disponibilità, dialogo, rispetto degli avversari politici e delle persone, con grande spirito di servizio, umiltà e dignità da tutti riconosciuti. Una persona affabile e riservata, sempre disponibile, anche negli anni più recenti e fino a quando ha saputo e potuto adoperarsi per il bene di Orvieto.

Evaristo Zanetti, fu consigliere comunale della DC negli anni tra il '52 e il '64. Una persona coerente, estremamente rigorosa a livello teorico e pratico che, insieme con altri personaggi di quel partito, era convinto assertore del presupposto che 'non c'è libertà se non c'è giustizia sociale' e che riteneva che si dovesse 'lavorare per un dialogo costruttivo tra le forze popolari'.
Zanetti, consigliere comunale, tradusse questo convincimento nella pratica quotidiana della collaborazione all'amministrazione e al governo cittadino, piuttosto che alla mera opposizione.

Lo spirito proteso verso le classi popolari lo portò a lavorare in questa direzione allorché entrò a far parte della Direzione nazionale della CISL / ferrovieri di cui ricoprì anche l'incarico di segretario nazionale e poi, una volta pensionato, quando diventò segretario nazionale della CISL / pensionati. Ad Orvieto fu tra i fondatori delle ACLI e tra le attività a cui si dedicò ci fu anche la collaborazione al giornale delle Ferrovie 'La Rotaia'". 

"Ho tratteggiato brevemente i momenti salienti della vita pubblica di Torroni e Zanetti - ha concluso - che, per un certo periodo hanno lavorato assieme per l'amministrazione ed il bene comune della nostra città - seppure provenendo da opposti schieramenti - perché ritengo che ancora oggi, e forse oggi più che in passato, è possibile superare gli steccati, le diversità per trovare punti di incontro - maggioranza e minoranza - sui grandi temi di interesse generale della nostra comunità locale.  E' questo il senso, io credo, del governo della cosa pubblica e del ruolo di chi, nel passato, nel presente e in futuro esercita il ruolo di amministratore pubblico. Concludo questo breve ricordo, rinnovando anche da questa sede ai familiari di Italo Torroni e di Evaristo Zanetti le più sentite condoglianze dell'Amministrazione comunale".

 

 

 

Pubblicato il: 03/10/2006

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