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San Venanzo. Inaugurato il parco di villa Valentini

Restituito ad un utilizzo pubblico , dopo oltre un secolo e dopo circa un anno di lavori di ristrutturazione e restauro

Si è svolta venerdì scorso, alla presenza dell'assessore regionale Lamberto Bottini la cerimonia di inaugurazione del parco di Villa Valentini  di San Venanzo, restituito ad un utilizzo pubblico , dopo oltre un secolo e dopo circa un anno di lavori di ristrutturazione e restauro. Il parco e la villa annessa, proprietà del Comune fino al 1852 furono poi venduti al Conte Venanzio Faina, successivamente divenuti di proprietà della famiglia Valentini, sono stati riacquistati dall'Amministrazione comunale di San Venanzo alla fine degli anni Novanta.
Il progetto di ristrutturazione, costato circa  centotrentamila  euro è stato finanziato in parte dalla Regione Umbria attraverso il PUC, e cofinanziato dal Comune di San Venanzo e dalla Comunità Montana.

Grande soddisfazione per la riuscita del progetto di restiling è stata espressa dal sindaco di San Venanzo Francesca Valentini e dal presidente della Comunità Montana Giorgio Posti che hanno anche voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dei lavori, tecnici e dipendenti della Comunità Montana e del Comune di San Venanzo, associazioni e singoli cittadini che non hanno in questi mesi, mai  fatto mancare  il loro sostegno.
Erano inoltre   presenti alla cerimonia autorità civili, militari e religiose tra i quali il consigliere Provinciale Marsilio Marinelli, il vice presidente della Comunità Montana Stefano Rosati, il vice sindaco di San Venanzo Mirko Rumori e anche gli altri assessori e consiglieri dei due enti.
Il dirigente della Comunità Montana Maurizio Conticelli ha inoltre spiegato nei dettagli il lavoro eseguito nel giardino ed in particolare il recupero delle specie botaniche esistenti e l'arricchimento degli elementi vegetativi del parco, lavoro eseguito senza snaturarne le peculiarità.
La cerimonia che ha visto una straordinaria partecipazione di cittadini,  è stata accompagnata dalle note festose della banda del paese ed conclusa da un  rinfresco per tutti gli intervenuti . Una festa insomma di sapori, di musica e di storia locale.

Pubblicato il: 02/10/2006

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