Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Barloscio. I conti non tornano

Dubbioso sulla manovra di bilancio de Comune di Orvieto il presidente dell'associazione Piccolomini Febei Giuseppina Barloscio

ORVIETO - Continua a far discutere la manovra di riequilibrio approvata giovedì scorso in Comune che prevede lo sfondamento del patto di stabilità e le vendite immobiliari a copertura del buco da sei milioni e 400 mila euro trovato nelle casse. Stavolta a sollevare dubbi e perplessità è Giuseppina Barloscio presidente dell'associazione Maria Cristina Piccolomini. In particolare per quanto riguarda le alienazioni che interessano l'area della Piave. "Come si può parlare di vendita della mensa della ex caserma in contrattazione con la Asl, quando la Asl è proprietaria dell'ex ospedale di piazza Duomo e vanta crediti per migliaia di euro per affitti non pagati?" Si chiede Barloscio. "Casomai - dice - ci sarà una permuta con partite di dare - avere; o c'è malafede o gli incompetenti non siamo noi". Insomma, secondo l'associazione, "ci si continua a trattare da incompetenti, sciorinando cifre e intenzioni senza la minima operazione verità". "E per restare al tavolo di contrattazione con la Asl, Provincia, Regione - chiede ancora Barloscio tornando su un argomento caro alla sua associazione - perché il consiglio comunale non fa cenno al palazzo De Solis in Roma, un immobile di immenso valore lasciato in eredità alla cittadinanza orvietana?" Il testo integrale del suo intervento è nella rubrica "corsivo".

Pubblicato il: 02/10/2006

Torna alle notizie...