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In tanti ad Amelia per festeggiare don Gelmini

I suoi ragazzi e personalità di ogni estrazione intorno la sacerdote per ricordare la nascita della "Comunità incontro"

di Elio Taffi

Tanta acqua è passata sotto i ponti Tanto tempo è trascorso da quel 27 settembre del 1979, giorno in cui sorgeva il primo nucleo della "Comunità Incontro", in quel di Amelia, in una località, il Mulino Silla, che non a caso era chiamata "valle delle streghe", ma che oggi porta il nome significativo di "valle della speranza". Don Pierino Gelmini è per tutte le decine di migliaia di ragazze e ragazzi che sono passati nella sua comunità, il "Papà", la guida forte e sicura che ha loro aperte le braccia accogliendoli come in una famiglia, in una casa da cui riprendere il volo nella vita dopo lo "sgambetto" ricevuto. Ed oltre millecinquecento persone si sono ritrovate lo scorso mercoledì per ricordare le prime ore di vita della Comunità, nella giornata cosiddetta del "pane, mortadella e mela", dal primo, magro pasto che la famiglia "Incontro" consumò insieme; a rendere omaggio all'ottantenne Don Pierino, sempre vitalissimo e battagliero, alcune autorità religiose, tra cui il nunzio apostolico monsignor Paolo Romeo, il vescovo di Pompei Carlo Liberati, monsignor Gualdrini vescovo emerito di Terni-Narni-Amelia, il reverendo don Giovanni D'Ercole; presenti anche alcuni personaggi politici, come l'onorevole Silvio Berlusconi, da sempre affettuosamente vicino a Don Gelmini, insieme al suo portavoce Paolo Bonaiuti, all'ex ministro Maurizio Gasparri, a Carlo Ripa di Meana con la consorte Marina; tra il pubblico si intravedevano altri volti noti, come l'ex pugile Patrizio Oliva e lo psichiatra Alessandro Meluzzi; insieme agli altri convenuti, il vescovo della diocesi di Orvieto-Todi padre Giovanni Scanavino ed il presidente del Tribunale di Orvieto dott. Silverio Tafuro, due amici carissimi di Don Gelmini(nella foto). Durante il pomeriggio, don Pierino ha consegnato il "Premio Madonna del Sorriso", riconoscimento riservato alle persone più fedeli verso la Comunità Incontro, al presidente Silvio Berlusconi, autore di gesti personali di grande solidarietà che hanno avuto concreta realizzazione in strutture scolastiche, mediche e di accoglienza realizzate in Thailandia ed in Bolivia. Dopo una festosa cena, nella quale è stato riproposto l'umile pasto di ben 27 anni fa, tutti i convenuti ad Amelia hanno recitato la tradizionale e commovente preghiera di fronte alla statua della Vergine Maria, a ricordo di quanti, passati per la Comunità Incontro, sono poi volati in cielo.

Pubblicato il: 30/09/2006

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