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Metameta, il femminile nell'arte contemporanea,
dal frammento al tutto, dalla meta alla meta ed oltre

Ad Orvieto, dal 1 ottobre al 30 novembre. Collettiva di arte contemporanea al femminile, un percorso di arte e creatività che si snoda attraverso luoghi e forme espressive differenti

foto di copertina

Ad Orvieto, dal 1 ottobre al 30 novembre, c'è "metameta, il femminile nell'arte contemporanea, dal frammento al tutto, dalla meta alla meta ed oltre".
La mostra, alla prima edizione, è curata da Liliana Grasso, in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne di Roma  e con il patrocinio della provincia di Terni, del Comune di Orvieto, degli assessorati al turismo e grandi manifestazioni e beni culturali, della consigliera di pari opportunità della Regione Umbria e con il patrocinio e il sostegno del CNA - Impresa Donna e dell'ATC.
E' una grande collettiva di arte contemporanea al femminile, un percorso di arte e creatività che si snoda attraverso luoghi e forme espressive differenti.
Pittura, scultura, fotografia, videoarte rappresentate da 19 artiste, provenienti da varie parti d'Italia e del mondo.

Marina Calamai (Italia), Rosanna Cattaneo (Italia), Melania Catteruccia (Italia), Hadeel A. Dhaher (Iraq), Fabiola Faidiga (Italia),  Roberta Filippi (Italia), Marion Forssell (Svezia), Irene Iorno (Italia), Francesca Manzini (Italia), Lisa Nocentini (Italia), Laura Patacchia (Italia), Maria Pecchioli (Italia), Rita Pedullà (Italia), Anne Rensing (Germania), Jasmin Rubçic (Germania),  Natalia Sorokina (Russia), Olga  Tsarkova (Russia), Lisa Wade (USA), Antonella Zazzera (Italia).

L'allestimento comprende oltre 40 opere che riflettono gli aspetti principali della percezione femminile della vita e della creatività, come frammenti di un mosaico che va osservato in ogni singolo dettaglio, così come nel suo insieme, per comprenderne le differenti sfaccettature e la piena identità.

Gli spazi espositivi saranno dislocati per tutta la città (vedi mappa) e saranno collegati tra loro da un simbolico "filo rosso" , o meglio una "catenella" di filet di lana rossa, per la cui realizzazione è stata chiesta la collaborazione di tutte le donne del territorio orvietano.

Oltre all'ideatrice Liliana Grasso, hanno dato il loro prezioso contributo alla realizzazione della Mostra: Arianna Bocchino, Giulia Donati, Angelica Ridolfi ,Rosella Calnan, Vanessa Correro per l'allestimento e Alessandra Carnevali per l'ufficio stampa.

La mappa mostra il percorso espositivo che attraversa la città evidenziato in verde. Di seguito l'elenco dei principali luoghi espositivi:

Piazza Matteotti (Orvieto Scalo)
Funicolare Piazza Matteotti
Funicolare Piazza Cahen
Teatro Mancinelli
Palazzo dei Sette  - Atrio
Piazza della Repubblica
Chiesa di San Rocco
Galleria Zerotre
Piazza Ranieri
Percorso pedonale Parcheggio Campo della Fiera
Via Ripa Serancia
Chiostro San Giovanni

Pubblicato il: 29/09/2006

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