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NOTIZIE CORSIVI

Valorizzare le aree lungo il Tevere

Impegno delle comunità montane Monte Peglia e Selva di Meana e Croce di Serra. Un sostegno per collegare le iniziative dei singoli comuni

Cronaca

I presidenti della Comunità montana del Monte Peglia e Selva di Meana e la Comunità montana dell'Amerino Croce di Serra , Valentino Filippetti e Carlo Agabiti, hanno siglato un protocollo d'intesa con l'impegno a collaborare per azioni congiunte tese a mettere a sistema ,e quindi ad esaltare , su aree geografiche vaste e confinanti, il fervente protagonismo dei piccoli comuni, che da soli non sempre riuscirebbero a conseguire i risultati auspicati.
Il tema conduttore del protocollo è lo sviluppo dell'area attraversata dal Tevere, la sua storia, le tradizioni , ma anche le innovazioni e, tutti quei fattori che contraddistinguono le popolazioni , gli insediamenti e questo ambiente ambiente splendidamente conservato , da valorizzare tra le giovani generazioni, affinché non ne perdano la testimonianza, e tra quei segmenti turistici sempre più alla ricerca di mete ad alto connotato ambientale e culturale.
Le due comunità montane, intenzionate a non subire i limiti posti dai confini amministrativi , con il protocollo d'intesa lanciano un segnale anche oltre il confine regionale per vedere se , unite , sia possibile intraprendere analoghe azioni coordinate con gli Enti del Lazio .

Segue il testo integrale del Protocollo d'intesa :

Protocollo d'intesa per rapporti di collaborazione bilaterale su questioni frontiere e di interesse sovraregionale.
Il Presidente della Comunità Montana Monte Peglia Selva di Meana Valentino Filippetti, il Presidente della Comunità Montana Comunità Montana dell'Amerino " Croce di Serra" Carlo Agabiti ,dietro espresso mandato ricevuto dai Consigli comunitari , rispettivamente, con Delibera n. 12 del 21 Marzo 2003 e con Delibera n. 5 del 27 Marzo 2003,
PREMESSO CHE
· in questi anni le Regioni dell'Italia centrale hanno avviato rapporti di collaborazione bilaterale sia su questioni frontiere che di interesse sovra regionale con l'obiettivo di rendere possibile la programmazione di azioni comuni;
· alcune intese ed accordi interregionali sono stati già attivati; in particolare si richiama il quadro complessivo delle iniziative di cooperazione interregionale recentemente delineatosi come precisato nei documenti sottoscritti a Roma l'11.04.1997 ed ad Orvieto il 25.05.1997 dai Presidenti delle Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, per il coordinamento delle scelte di programmazione delle singole regioni e delle loro politiche d'interesse comune, con particolare riferimento alle questioni infrastrutturali, al rafforzamento dei sistemi produttivi, al turismo come leva dello sviluppo, utilizzando gli strumenti di concertazione diffusa con altri soggetti istituzionali ( Province, Comuni, Comunità Montane) e con le forze sociali e imprenditoriali nell'intento di dare risposte a specifiche problematiche la cui soluzione non può essere racchiusa nei limiti territoriali ed amministrativi tradizionali, e nella consapevolezza che le intese possono estendersi e rafforzarsi su un piano più allargato e su diversi livelli;
· le Amministrazioni della Comunità Montane del Monte Peglia Selva di Meana e della Comunità Montana dell'Amerino "Croce di Serra" , pur essendo già a pieno inserite nel Sistema Parco Fluviale del Tevere, sono consapevoli che le intese possono estendersi e rafforzarsi su un piano più allargato e su diversi livelli, in un quadro di programmazione territoriale finalizzato a concorrere alla creazione delle condizioni favorevoli ad una crescita ed uno sviluppo imperniati sulla conservazione e valorizzazione dell'ambiente naturale e del più generale territorio di contesto che veda i Comuni come soggetti protagonisti e le Comunità Montane come strumento per attuare un progetto di sviluppo integrato del territorio medesimo che sia compatibile con uno sviluppo ecosostenibile e capace di esaltare gli interessi comuni in modo da rispondere alle indicazioni intersettoriali e di area vasta;
· il modello collaborativo e cooperativo trova anche nelle aree della Comunità Montane del Monte Peglia Selva di Meana e della Comunità Montana dell'Amerino "Croce di Serra" un favorevole contesto che si evince anche dall'analisi socio economica dei rispettivi territori e che sinteticamente è espresso da vincoli di omogeneità territoriale e da elementi che accomunano le popolazioni dei due territori quali, ad esempio: 1) avere nel Fiume Tevere un forte ed antico legame che ne ha segnato le attività, da sempre, in tutti i campi, 2) condividere un comune Sistema Locale del Lavoro che testimonia l'intreccio profondo delle attività produttive, 3) utilizzare servizi comuni, dalla Sanità alla Scuola ai servizi culturale e del tempo libero, 4) avere una forte omogeneità da un punto di vista sociale ed economico, 5) coltivare una spiccata vocazione turistica imperniata sulla conservazione di un consistente patrimonio artistico, culturale ambientale, e sulla identificazione con comuni tradizioni oltre che con i caratteri di marginalità geografica da considerarsi risorsa positiva di collegamento con la confinante Regione del Lazio;
· tutto ciò impone l'adozione di politiche concordate e rende più stringente la necessità di progettare e di sostenere iniziative di area vasta, coordinare gli interventi nelle zone limitrofe al fine di dare risposte complessive ai problemi comuni di quelle aree anche in funzione delle opportunità derivanti dalla congruità geografica ,a prescindere dagli attuali confini amministrativi.

CONCORDANO DI AGIRE
· Impegnandosi per una maggiore collaborazione finalizzata a dare nuovo impulso al conseguimento degli scopi per cui sono sorti il Parco Fluviale del Tevere e lo S.T.I.N.A, anche attraverso un'efficace integrazione tra le aree limitrofe.
· Per la creazione di un sistema competitivo arricchito con le specificità di ciascuna, ivi comprese le infrastrutturazioni ed una adeguata politica di marketing insediativo.
· Per costruire una filiera che veda una forte integrazione tra l'agricoltura, il turismo e l'ambiente basata sulla qualità e la sostenibilità.
· Per la promozione comune del territorio anche attraverso la riscoperta e la valorizzazione di siti archeologici, la valorizzazione delle tradizioni, dei prodotti tipici dell'agricoltura e dell'artigianato artistico;
· Per l'integrazione, rivitalizzazione e promozione di itinerari turistici, culturali e naturalistici nuovi ed esistenti., nonché delle iniziative finalizzate alla creazione di una tipologia comune di segnaletica turistica, l'avvio di azioni di valorizzazioni tematiche dell'offerta e la diffusione dei servizi mediante le reti telematiche.
· Per l'interscambio di esperienze ed il sostegno reciproco relativamente agli interventi connessi alla protezione civile ed, in particolare, alle calamità naturali ed al servizio antincendio;

SOTTOSCRIVONO IL PRESENTE PROTOCOLLO E SI IMPEGNANO
ad operare in questa direzione, attivando un raccordo permanente che consentirà di affrontare le diverse questioni, e, con il coinvolgimento dei Consigli delle Comunità Montane , a concordare a breve termine un piano operativo con proposte unitarie e di intervento.

Pubblicato il: 23/04/2003

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