Animali morti nell'ex essiccatoio, primi passi della popolazione

ORVIETO - A "pian del Vantaggio" sono pronti a sbarrare le strade col trattore contro il nascente progetto di uno stoccaggio di animali morti negli ex forni del tabacco.  C'è chi è pronto a giurarlo all'indomani del faccia a faccia, quello di ieri a mezzogiorno in Comune, del sindaco con una delegazione della popolazione del posto.  

Un incontro che è servito all'amministrazione per ribadire la propria posizione.  Ovvero che il progetto concretamente non è ancora arrivato sui tavoli del Comune e che, dovesse un giorno arrivarci, seguirà l'iter canonico: valutazione tecnica da parte degli uffici competenti e partecipazione con i cittadini.  Per il momento nulla di più.  

Anche se, di fronte ai sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi dalla società interessata al vecchio essiccatoio, la popolazione del posto ha cominciato a muoversi.  E, entro la prossima settimana, convocherà sull'argomento un'assemblea pubblica nella quale stabilire le iniziative da intraprendere.  "Perché non farlo vicino al mattatoio?" Si chiedono a Morrano.  "Perché qui, in un posto in cui, tra l'altro, c'è già la discarica che ha appesantito notevolmente il traffico della zona e a volte anche l'aria che respiriamo".  Insomma agli abitanti di Morrano sembra di essere finiti al centro di un cattivo mirino. Immondizia, animali morti, e più di recente anche l'invaso realizzato a protezione degli abitati sottostanti la frazione.  Un'altra "attenzione" della quale molti proprietari dei terreni avrebbero fatto volentieri a meno.