Complanare, variante di Sferracavallo e fori di Baschi: Mocio batte cassa in Regione
L'emergenza viabiltà è stata rapresentata venerdì dal sindaco all'assessore regionale Mascio. Le rassicurazioni della Regione...
ORVIETO - Per il territorio Orvietano non c'è in atto solo la "vertenza treni" e il soddisfacimento delle legittime esigenze dei pendolari ma, più complessivamente, un problema di certezza di collegamenti viari con il resto dell'Umbria e tutto il Centro Italia: una "vertenza viabilità non più rinviabile e che chiede nuove azioni e scelte strategiche, pianificazione e programmazione finanziaria, da qui ai prossimi anni".
E' quanto ha rappresentato venerdì sera il sindaco Stefano Mocio all'assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Mascio sulla Rupe in occasione dell'incontro con i pendolari orvietani. Tre le priorità della viabilità orvietana: finanziamento del secondo stralcio della complanare, della variante di Sferracavallo e superamento dei problemi di collegamento con Perugia.
Su quest'ultimo aspetto in particolare il Comune che sta lavorando ad un progetto di concerto con Assoindustria e Cro ha chiesto un impegno forte 'nero su bianco' - ha precisato il sindaco - da parte delle Istituzioni e dell'Anas al fine di porre in atto un intervento di adeguamento lungo dei Fori di Baschi e lungo la Gola del Forello.
Ampie rassicurazioni sono arrivate dall'assessore regionale Mascio.
"Il mio impegno - ha detto - è quello di individuare risorse già a partire dal 2007 per il secondo stralcio della complanare, attraverso un costante lavoro con la presidente Lorenzetti; inoltre, in attesa della donazione da parte della Cassa di Risparmio di Orvieto e dell'associazione industriali della progettazione dell'intervento sui Fori di Baschi, lavoreremo per il suo inserimento nella programmazione dell'Anas per il prossimo piano decennale. Inevitabilmente si parla di tempi lunghi e di programmazione decennale, ma facendo leva sul criterio della sicurezza poiché quell'arteria è in frana permanente e sempre attiva, già a partire dal 2007 lavoreremo affinché l'intervento risolutivo venga inserito nel prossimo piano triennale".
Pubblicato il: 17/09/2006