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Pendolari. Orario nuovo e vecchie polemiche

Incontro pubblico, nella tarda serata di ieri, nella sala consiliare del Comune di Orvieto. Erano presenti il sindaco di Orvieto Stefano Mocio, l'assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Mascio, il direttore del Trasporto regionale di Trenitalia, ingegner Bruno Severi

ORVIETO - Orario nuovo e vecchie polemiche. Tornano puntuali ad ogni cambio stagione (e conseguente cambio di orario ferroviario) le proteste dei pendolari orvietani per le incomprensioni ormai croniche con Trenitalia su orari, coincidenze inesistenti e ritardi. Il tema è stato al centro dell'incontro, fortemente voluto da pendolari e Ars (Associazione per il rinnovamento della sinistra) che si è svolto nella tarda serata di ieri nella sala consiliare del Comune di Orvieto. Erano presenti il sindaco di Orvieto Stefano Mocio, l'assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Mascio, il direttore del Trasporto regionale di Trenitalia, ingegner Bruno Severi, oltre al rappresentante dell'Ars, Ciro Zeno e una fitta componente del comitato dei pendolari. Agguerrita. Sì, perché col nuovo orario in vigore dal prossimo lunedì i pendolari tornano a fare i conti con un orario delle corse che non torna con quello del cartellino da timbrare. Si dicono "penalizzati".  Soprattutto i pendolari che viaggiano in direzione di Arezzo e Firenze, che sono tra l'altro aumentati in numero considerevole rispetto a quelli diretti verso Roma. In particolare, il treno IC 700 che i pendolari avevano chiesto di anticipare intorno alle 7,00 è stato posticipato di 10 minuti, così che fermerà a Orvieto alle 7.57, con successive fermate a Chiusi alle 8.21, ad Arezzo alle 8.53, a Firenze alle 9.35. Orari impossibili per chi deve recarsi in quei luoghi per studiare o lavorare. Ma non basta,: il treno locale delle 6.23 non farà più coincidenza a Terontola con il regionale da Foligno, perché quest'ultimo è stato anticipato di 15 minuti; e l'Ic Tacito Terni-Milano, che prima si riusciva a prendere a Terontola, arrivando ad Arezzo alle 7.45, già l'anno scorso era saltato come possibile coincidenza a causa dell'anticipo di orario. E ancora per i collegamenti da Roma nell'arco orario dalle 15 alle 17 non c'è più un treno a disposizione dei pendolari diretti ad Orvieto.

Pubblicato il: 16/09/2006

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