Quest'anno Orvieto con Gusto sarà un 'percorso nei sapori della cucina orvietana'

ORVIETO - "Un percorso nei sapori della cucina orvietana". E' questo il filo conduttore dell'edizione 2006 di "Orvieto con gusto", la decima, che torna sulla Rupe dal 1 all'8 ottobre prossimi.  Un'edizione, come annunciato, improntata soprattutto all'austerità degli investimenti che si traduce in un programma limato all'orlo dell'essenziale nelle iniziative in programma: restano le tradizionali "passeggiate con gusto" (7 e 8 ottobre) anche se con una tappa in meno (4 e non più 5), scompaiono i "laboratori del gusto" all'omonimo palazzo, le conferenze degustazione al museo Greco e "Bacco sotto le stelle", la rassegna che segnava il gemellaggio delle strade dei Vini italiane.

Tra le novità da segnalare l'ultima tappa delle passeggiate-degustazione, che sarà allestita quest'anno nel chiostro di San Francesco che riaprirà per l'occasione al pubblico dopo i restauri dell'intero complesso destinato ad accogliere la nuova biblioteca comunale. Novità anche per la prima tappa che, vista la coincidenza ad Orvieto negli stessi giorni delle date del seminario nazionale per il partito democratico, si sposta dal palazzo del Popolo alla Piave. Oltre alle passeggiate golose (protagonisti saranno i sapori del territorio) e alle serate nei ristoranti della città sono previsti altri appuntamenti: visite alle aziende agricole dell'orvietano ("Fattorie aperte", domenica 1 e domenica 8), la conferenza "Cosa significa amministrare slow" cui interverrà anche il ministro per le Politiche dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, il segretario nazionale di Slow Food, Silvio Barbero e il sindaco, Stefano Mocio, il tradizionale mercatino dei sapori a piazza Duomo, un incontro gastronomico con la città danese di Svendborg.

Da segnalare tra l'altro anche "Caro nonno" uno spettacolo (6 ottobre) dedicato ad Aldo Fabrizi. Al termine al palazzo del Gusto seguirà un incontro a tavola con una spaghettata tratta dalle ricette di Aldo Fabrizi. La manifestazione è organizzata dal Comune in collaborazione con Slow-Food e il Gal Trasimeno-Orvietano