Fausto Galanello. "Tione, salvaguardare occupazione e sito produttivo"

ORVIETO  - "Tione, salvaguardare occupazione e sito produttivo". E' il diktat che arriva dal presidente del consorzio di promozione economica Crescendo, Fausto Galanello di fronte alla prospettiva di chiusura dello stabilimento di Bardano entro la fine del mese. Una soluzione drastica che porterebbe al licenziamento di tutto il personale (non disponibile al trasferimento presso altri siti produttivi) e l'alienazione  dell'opificio industriale, indipendentemente dall'utilizzo che ne farebbe un ipotetico acquirente. "Tale percorso - fa notare Galanello - potrebbe quindi anche determinare l'abbandono delle concessioni per lo sfruttamento dell'acqua che può, invece, costituire una risorsa importante su cui rilanciare lo stabilimento".

"Un gruppo come la Nestlè - afferma - considerati anche gli interessi che coltiva nella Regione, non può permettersi, e non gli va permesso, di affrontare con troppa semplicità e superficialità la dismissione di un sito con ciò che ne deriverebbe in termini di perdita occupazionale, ma anche di conseguenze altamente negative in termini più generali se, alla fine, ci si dovesse trovare di fronte anche ad operazioni speculative sul versante finanziario-immobiliare". "O la Nestlè ci garantisce un percorso chiaro di cessione - conclude Galanello - o la stessa deve mettere in condizione il territorio di poter costruire un progetto a salvaguardia dell'esistente"