A Perugia sabato 16 settembre è notte bianca

Tra i circa cento eventi in programma nella no stop perugina che si svolgerà sabato notte figura anche lo spettacolo "L'acqua e il femminile. Della donna, della mutevolezza e dello scorrere del tempo". Nato da un'idea di Gabriele La Porta, scritto da Alberto D'Atanasio, lo spettacolo è interpretato da Alberto D'Atanasio (il dotto), Gianluca Foresi ( il giullar cortese) e Maria Chiara Fiorucci (Monna Armonia).

"L'evento - è scritto in una nota di presentazione - è l'unione di tre linguaggi, diversi e complementari, volti a dar figura a sentimenti, sensazioni ed emozioni. In particolare si raggiungerà l'obbiettivo di dar voce e immagine all'elemento acqua ed alla sua simbologia.

L'acqua per ogni civiltà, fin da quelle più antiche, riassume i desideri, le aspirazioni di ogni persona.

L'acqua è il simbolo del cambiamento, della mutevolezza, del tempo che passa e corrode la materia e la modifica. L'acqua è la fecondità, è la bellezza di Venere che disarma il fuoco di Marte. Come un fiume che dalla sorgente scorre e arriva all'immensità del mare quest'elemento è simbolo della vita dell'uomo che si evolve col vissuto e con l'esperienza fino a giungere e completarsi nell'infinito. L'acqua è la "grande madre" che rigenera e permette di mondare e dare significato anche all'anima più cupa.

Dieci artisti di fama internazionale: Tommaso Cascella, Carlo Cioni, Alfredo Della Bina, Luigi Frappi, Ota Kohei, Felice Levini, Bruno Marcelloni, Cesare Mirabella, Laura Pitscheider, Franco Troiani, hanno descritto il proprio concetto di "acqua" sui fogli di carta bambagina creata a Bevagna nell'edizione 2005/06 di "In Chartis Mevanie". La materia prima, il cotone, subisce e si ricrea nell'acqua per divenire carta ed essere a sua volta soggetta al flusso della creatività dell'artista.

Le opere verranno proiettate o esposte all'interno degli spazi della chiesa di San Domenico a Perugia. Verranno poi proiettate durante il recital altre immagini di opere antiche in cui si evidenzia la simbologia descritta sopra. Alberto D'Atanasio col costume da dotto, reciterà un brano in cui si narra degli aspetti favolistici inerenti l'elemento acqua, le figure saranno come una sorta di rimando iconografico. L'attore Gianluca Foresi vestito da giullare prenderà spunto dalle parole del "dotto" e coinvolgerà il pubblico con rime e strofe che sono una sorta di controcanto e battibecco al brano di D'Atanasio.

Una suonatrice d'arpa, Maria Chiara Fiorucci eseguirà dei brani di sottofondo durante l'entrata del pubblico e  per i due tempi dell'evento. Il coordinamento è di Tiziana Ferrieri

La mostra è un proseguo della manifestazione "In Chartis Mevanie" edizione 2005/2006, organizzata dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Bevagna".

Guarda quì nel dettaglio il programma della notte bianca