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Comunità montana Croce di Serra, Impiegati senza stiperndio, De Sio (AN) alza la voce

 "L'assordante silenzio- dichiara De Sio- con il quale viene gestita questa situazione da parte di tutte le istituzioni a cominciare da quella regionale, non è più tollerabile

Gli impiegati della Comunità montana Croce di Serra ancora con settembre insoluto.

"Non si tratta più di un  semplice ritardo, per altro  incomprensibile, la situazione è ora   divenuta estremamente  critica ed occorre che tutti gli organi preposti intervengano rapidamente" Così Alfredo De Sio Consigliere Regionale di Alleanza Nazionale torna sulla vicenda ancora irrisolta degli stipendi del mese di agosto dovuti al  personale impiegatizio della Comunità Montana Croce di Serra che sembra non trovare soluzione con  disagi gravi  per i dipendenti

 "L'assordante silenzio- riprende il consigliere di AN- con il quale viene gestita questa situazione da parte di tutte le istituzioni a cominciare da quella regionale, non è più tollerabile.

Non una parola , non una seria  giustificazione e soprattutto nessuna  assicurazione su modi e tempi per il pagamento degli stipendi di agosto al personale impiegatizio; una situazione assurda che si trascina da troppo tempo  nel disinteresse generale.

Non so- ironizza De Sio-  se per qualche amministratore  lo stipendio costituisca un optional ; per alcune famiglie di dipendenti   lo stesso rappresenta invece l'unica entrata e la superficialità con la quale le istituzioni tentano  di glissare sull'argomento è sconcertante ed immorale .

Se il presidente e la Giunta della Comunità Montana non sono in grado di gestire l'ente si dimettano.

Chiediamo che venga data rapida soluzione alla vicenda e che la Giunta regionale riferisca tempestivamente sui motivi di tale situazione venutasi a creare rispondendo all'interrogazione già presentata dal sottoscritto.

E' avvilente che le organizzazioni sindacali tacciano su questa vicenda -conclude il consigliere di Alleanza Nazionale- e nelle prossime ore  anche per denunciare questo situazione di palese omertà, mi recherò personalmente dal Prefetto di Terni per chiedergli di intervenire nella vicenda a tutela dei lavoratori attualmente penalizzati.

 

Pubblicato il: 13/09/2006

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