Fermati con poco più di 51 grammi di cocaina purissima

ORVIETO -  Fermati con poco più di 51 grammi di cocaina purissima. Brillante operazione della polstrada orvietana diretta dall'ispettore Stefano Spagnoli che, nella notte a cavallo tra venerdì e sabato, ha portato all'arresto di due pluripregiudicati albanesi, trovati con addosso una quantità di polvere bianca che, se giunta sul mercato, avrebbe potuto fruttare un bottino stimato intorno ai 10mila euro. I due extracomunitari, uno di 43 anni e l'altro di 29, erano già conosciuti dalle forze dell'ordine per reati che vanno dal sequestro di persona alla violenza sessuale e allo sfruttamento della prostituzione. Stavano viaggiando, a bordo di un Alfa Romeo 145, lungo il tratto umbro dell'Autosole a circa 7 chilometri dallo svincolo per Orvieto in direzione nord, probabilmente, diretti a raggiungere l'appuntamento con qualche "grossista". I due malviventi hanno incautamente sorpassato la pattuglia della polizia, un' imprudenza che ha permesso agli agenti di seguire le mosse dei due extracomunitari. Nel goffo tentativo di sbarazzarsi di parte della cocaina, l'attenzione degli agenti è stata catturata da qualcosa che veniva lanciato fuori dal finestrino e gli hanno subito intimato l'alt. Una volta bloccati, gli agenti hanno proceduto agli accertamenti notando il lembo di una bustina di nylon uscire dalla tasca dei pantaloni di uno dei due, che lo ha subito gettato in macchina per poi fuggire di scatto. Una volta raggiunto il "fuggitivo" è iniziata una violenta colluttazione dalla quale uno degli agenti è uscito con una brutta cicatrice al volto mentre l'altro con una contusione alla gabbia toracica. Dagli accertamenti è risultato che l'extracomunitario ostile ai controlli, e in libertà da 7 mesi dopo 6 anni di carcere, era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, un particolare che spiegherebbe la violenta reticenza e il furioso scatto d'ira. A far scattare l'immediato arresto ai due malviventi sono stati i reati di detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.