Manette ai polsi di due giovani extracomunitari

Manette ai polsi di due giovani extracomunitari. E' il frutto dell'operazione messa a segno dal comando dei carabinieri di Orvieto, diretti dal capitano Andrea Lachi, che nella giornata di ieri, ha portato all'arresto di un tunisino di 30 anni nella zona del fabrese. Il giovane extracomunitario era ritornato in Italia nonostante fosse stato espulso perché privo di permesso di soggiorno. Per lo stesso motivo le manette ai polsi sono scattate a una giovane nigeriana di 28 anni sorpresa dai militari dell'arma sulla provinciale della Baschi-Todi. Secondo la legge Bossi-Fini un extracomunitario che rientra in Italia clandestinamente dopo un'espulsione, compie un reato nei confronti del quale è immediato l'arresto. L'operazione messa a segno dai carabinieri orvietani è frutto di un'intensa opera di monitoraggio in tutta la zona dell'Orvietano che solo pochi giorni fa aveva portato all'espulsione di altri cinque cittadini rumeni nella zona di Castel Viscardo che si trovavano in Italia senza permesso di soggiorno.