Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

San Venanzo. Il degrado del cimitero di Palazzo Bovarino

Alcuni cittadini di Ospedaletto denunciano la situazione con un video. Il sindaco di San Venanzo Francesca Valentini tranquillizza. Ci sono già i fondi per provvedere

" Sol chi non lascia eredità d'affetti poca gioia ha dell'urna"

E' con questo titolo che alcuni cittadini di Ospedaletto, Comune di san Venanzo, hanno diffuso un video che racconta le condiziono disastrate del cimitero di Palazzo Bovarino. Il sindaco Francesca Valentini rassicura che l'argomento è all'attenzione dell'Amministrazione e già sono stati stanziati 50/60.000 euro regionali per provvedere alla sistemazione del cimitero.

Questo il testo che accompagna il video firmato da alcuni cittadini di Ospedaletto.
"E' con questi versi di una famosa ode di Ugo Foscolo che alcuni cittadini di  Ospedaletto vorrebbero richiamare l'attenzione dell'amministrazione comunale di  San Venanzo sul degrado in cui versa il cimitero di Palazzo Bovarino.

Il muro di cinta è  pericolante, la chiesa è da anni  inaccessibile,  come del resto  l'ossario ormai prossimo al crollo. Il tutto è stato transennato con tavole per non farvi accedere nessuno, molte tombe sono state svuotate e lasciate incustodite : uno scenario a dir poco avvilente.

Tutti gli anni per le ricorrenze dei morti il parroco  celebra la santa messa usando come altare una tomba. Inoltre non c'è acqua : bisogna portarsela da casa.

Le varie amministrazioni, dal dopo guerra ad oggi, non si sono mai poste  il problema di dare un degno riposo a questi poveri morti e un minimo conforto a chi con abnegazione accudisce i loro sepolcri.

Ci sono molte persone che alla fine dei loro giorni  vorrebbero essere seppellite in questo luogo di pace e silenzio : sarà difficile se tutto rimarrà così.

Speriamo che gli attuali amministratori riflettano sull'importanza e l'urgenza dei lavori di ristrutturazione di questo cimitero definito "monumentale".

Dobbiamo forse attendere un segno dall'Aldilà ?

Qualcuno ha detto : "La civiltà dei popoli si riconosce dal culto dei morti". Noi facciamo nostre queste parole. Speriamo di non essere i soli.

 

Pubblicato il: 08/09/2006

Torna alle notizie...