Fanum Voltumnae, sito mitico di tutti gli etruscologi

ORVIETO - Sarà il fiore all'occhiello del parco archeologico dell'Orvietano e, se la scoperta dovesse essere confermata, il Campo della Fiera potrebbe divenire il fulcro anche di un progetto ben più vasto. Già il toponimo richiama il fatto che la zona è stata per secoli sede di fiere e mercati periodici. Ma sul finire del XIX secolo vennero condotti scavi che rivelarono la presenza di un'area di culto etrusca.

E proprio sulla base dei rinvenimenti di fine '800 si è proposto di riconoscere nell'area la sede del Fanum Voltumnae, il santuario federale degli Etruschi dove si tenevano incontri (concilia) periodici dei rappresentanti delle città etrusche per dibattere su importanti questioni anche di carattere politico; alle assemblee si accompagnavano scambi commerciali oltre a manifestazioni di tipo ludico e religioso. Nel corso di una ricerca di superficie effettuata, poi, nell'area di Campo della Fiera, sono stati raccolti anche diversi frammenti di terrecotte architettoniche, una delle quali affine a un esemplare recuperato nel corso degli scavi 800eschi. Partendo da queste evidenze, dal 2000 l'Università degli Studi di Macerata conduce indagini archeologiche annuali