Tombe profanate, arrivano i varchi al cimitero di Orvieto
Il fenomeno riguarda fiori, vasi e suppellettili di vario genere. Insomma sembra che ci sia gente chi non si faccia scrupolo a risparmiare sui fiori. L'assesore Germani cerca soluzioni...
di Stefania Tomba
ORVIETO - Tombe profanate, arrivano i varchi al cimitero di Orvieto. Il ripetersi sempre più contino e insistente, negli ultimi tempi, di furti ai danni delle sepolture del cimitero monumentale ai piedi della Rupe ha convinto l'amministrazione comunale a prendere in seria considerazione l'ipotesi di controllare elettronicamente gli accessi. Il fenomeno riguarda fiori, vasi e suppellettili di vario genere. Insomma sembra che ci sia gente chi non si faccia scrupolo a risparmiare sui fiori: a "spogliare" tombe di sconosciuti estinti per "vestire" quelle dei propri cari oppure a portarsi direttamente a casa un bel vaso dalla tomba "del vicino".
Nessun rispetto anche per collanine e immagini sacre che i parenti depongono in segno d'affetto sulle tombe del caro defunto e che vengono portate via senza troppe incertezze. La disinvoltura con cui si sta affacciando il fenomeno ha convinto l'amministrazione a mettere un freno. E così ora in progetto c'è l'istallazione di un sistema controllato di accessi che tenga sotto stretta sorveglianza i cancelli del cimitero. Anche perché il problema s'innesta su un altro: quello dell'ingresso con l'automobile che, in teoria, è riservato ai portatori di handicap e agli anziani con difficoltà motorie e, in realtà, è divenuta un'agevolazione abusata da tutti. "Sia l'una che l'altra, e la prima certamente ancor più, sono azioni assolutamente riprovevoli rispetto alle quali non si può restare indifferenti - sottolinea l'assessore Giuseppe Germani -. Arrivano diverse segnalazioni dai cittadini, in questo senso."
"Il sistema del varco elettronico per il quale stiamo pensando ad un apposito progetto - spiega l'assessore - è, a questo punto, un accorgimento necessario. Può essere un sistema di dissuasione per i furti che si stanno ripetendo e anche un ottimo modo per verificare puntualmente gli accessi con l'automobile, fenomeno increscioso, anche questo da stroncare". "Il tutto nell'ottica - sottolinea Germani - di un'attenzione costante per tutto il patrimonio cimiteriale che nel nostro Comune è particolarmente consistente".
Pubblicato il: 30/08/2006