Gli industriali a sostegno dell'università

ORVIETO - Gli industriali a sostegno dell'università. Nei giorni caldi dell'emergenza, il presidente di Confindustria di Orvieto, Sergio Spadoni, prende la parola sulla possibilità della mancata attivazione del corso di Ingegneria delle Telecomunicazioni sulla Rupe. "Nella realtà orvietana si sta da tempo perseguendo un progetto imperniato sul settore delle tecnologie informatiche e delle comunicazioni che rappresenta un'iniziativa importante e strategica che può contare sulla messa a sistema delle competenze accademiche e imprenditoriali di numerosi e qualificati partner promotori, siano essi enti istituzionali, enti di ricerca o imprese operanti nel territorio"dice Spadoni. "Auspichiamo - prosegue - che tutte le scelte sulle questioni infrastrutturali di un territorio (infrastrutture viarie, le zone per insediamenti produttivi, i servizi a rete, la presenza universitaria, le riqualificazioni urbanistiche come la ex Piave) debbano far parte di un disegno di sviluppo che si armonizzi con le direttive della Regione e della Provincia. Concordiamo dunque con chi afferma che Orvieto debba restare a pieno titolo all'interno delle politiche universitarie regionali, preoccupandosi inoltre di reperire le disponibilità finanziarie per la copertura dei costi connessi. Evidentemente, tutto ciò potrebbe avvenire meglio nel caso in cui tutti i territori potessero contare su un'adeguata presenza negli organismi rappresentativi e nelle loro diramazioni amministrative - sottolinea - Auspichiamo perciò - dice infine - il superamento degli attuali impedimenti e un approccio di collaborazione di lungo termine per dare un futuro di certezze e di qualità al nostro Centro Studi".

Sulla vicenda è sceso in campo anche il Comune di Allerona che sta programmando un consiglio comunale nel mese di settembre per licenziare un documento ufficiale di sostegno al Csco.