Festival internazionale del teatro di strada settima edizione

Nei giorni 1, 2, 3 settembre si terrà ad Orvieto la settima edizione de "Le Vie della Fantasia", Festival internazionale del teatro di strada.

L'evento è organizzato dall'Arci Nuova Associazione di Orvieto e dal Comune di Orvieto, Assessorato alla Cultura, con il patrocinio della Regione dell'Umbria e della Provincia di Terni.

La settima edizione del Festival internazionale del teatro di strada si ripropone con la consolidata formula e  le vie e le piazze del centro storico di Orvieto torneranno ad essere il palcoscenico naturale per i numerosi gruppi di artisti di strada provenienti da tutto il mondo.

Nei tre giorni di manifestazione si susseguiranno per le vie del centro storico di Orvieto una serie di spettacoli - evento a partire da metà pomeriggio fino alla mezzanotte, con la presenza di circa 20 gruppi di artisti italiani, spagnoli, tedeschi, argentini, cileni, iraniani  e altri ancora per un totale di circa 50 spettacoli giornalieri complessivi.

I nomi più noti che saranno presenti alla kermesse orvietana sono il funambolico giocoliere e  lanciatore cileno di diablo Kotè, la colorata formazione di dieci musicisti della Brassmati Aw!rkestra che proporrà un repertorio di arrangiamenti di brani tradizionali di varie parti del mondo, ancora dal Cile il marionettista Francisco Obregon, e direttamente sul velocipede o "birota motoria" lo strampalato Terenzio's Du&Ciclo, dalla Svizzera il mimo clown Jordi, la coppia italo/argentina di giocolieri del Duo Figaro ed ancora il mimo iraniano Saeed, già conosciuto dal pubblico orvietano.

La domenica mattina, inoltre, è prevista la consueta parata attraverso le vie del centro storico di tutti gli artisti. La direzione artistica è dell'orvietano Andrea Antoniella.

Come già nell'edizione 2004 sarà presente all'interno della manifestazione il pullman della "Carovana della Pace" con gli artisti della Compagnia teatrale Alia di Perugia, che ripercorrerà a partire dalla data simbolica dell'11 settembre l'itinerario da Perugia a Nuova Dheli portando un messaggio di pace e non-violenza, che leghi due territori e due culture simbolo per il pacifismo mondiale, l'Umbria di Capitini e San Francesco e l'India di Gandhi.

Per questa edizione l'organizzazione intende proporre all'Amministrazione comunale, che si è già dimostrata sensibile alle tematiche dell'arte di strada, di onorare questa antica arte, che affonda le sue radici nella storia della città (l'orvietan teatro di antica memoria) attraverso una delibera del Consiglio comunale, che possa regolamentarla e renderla libera.

Ricordiamo infatti che l'arte di strada è attualmente disciplinata dall'art. 121 del T.U. 18-06-1931, n. 773 delle leggi di pubblica sicurezza, legge nata in un contesto storico e politico che privilegiava il momento della vigilanza e del controllo a chi esercitava mestieri girovaghi e che appare oggi inadatta ad interpretare esigenze ed istanze di una società democratica e moderna.

Infine continua per il terzo anno consecutivo il gemellaggio culturale tra il Festival di Orvieto e il prestigioso Festival degli artisti di strada di Torino (che si svolge la settimana successiva), con scambio di artisti tra le due manifestazioni e con la presenza di esponenti delle due amministrazioni ad entrambi i festival.