Il 2003 anno internazionale dell'acqua

Il 2003 è stato proclamato dalle Nazioni Unite "Anno internazionale dell'Acqua". Tutti i Paesi hanno concordato di sviluppare, entro il 2005, piani nazionali di gestione e rendimento idrici.
13 Province del Centro Italia, che gravitano nell'area dell'Appennino centrale, riconoscendo la fondamentale importanza delle risorse idriche per il futuro del pianeta, si sono impegnate in un'opera di sensibilizzazione nei confronti delle proprie comunità. Per questo hanno dato vita ad un Comitato interprovinciale per l'anno internazionale dell'acqua. Vi hanno aderito le Province di Ancona, Ascoli Piceno, Campobasso, Chieti, Isernia, L'Aquila, Macerata, Perugia, Pesaro-Urbino, Pescare, Rieti, Teramo e Terni. Esse saranno chiamate ad individuare azioni comuni per promuovere adeguate iniziative e modalità da seguire per la costruzione di un gruppo di lavoro interprovinciale.
Il prossimo 23 aprile, alle ore 16,30, la Sala del Consiglio di Palazzo Bazzani ospiterà i rappresentanti dei consigli e delle giunte provinciali coinvolte nel progetto. In quella sede si definirà il programma delle iniziative da attuare.
La proposta di adesione a tale Comitato è stata approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale di Terni che ha condiviso anche il relativo "Protocollo d'Intesa", in base al quale vengono individuate alcune azioni da intraprendere. Tra queste, l'organizzazione di un grande evento di apertura e di chiusura (entro il 2005), la definizione di un calendario unico delle manifestazioni programmate, che culminerà con un "cartellone unico" da divulgare sul territorio nazionale, il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado affinché gli studenti possano dedicarsi ad una riflessione approfondita sull'uso dell'acqua dolce (saranno banditi concorsi a premi), la promozione di azioni volte alla realizzazione di progetti internazionali.
Il Consiglio provinciale di Terni ha anche approvato di destinare 5 mila euro per la predisposizione di manifesti e documentazione di comune interesse delle Province aderenti all'iniziativa. La gestione amministrativa sarà svolta dalla Provincia di Ascoli Piceno.
L'iniziativa è stata illustrata al Consiglio dall'assessore all'Ambiente Gianni Pelini, che ha sottolineato l'importanza di questo elemento, «essenziale per soddisfare le necessità umane e per il mantenimento degli ecosistemi regionali e globali -ha detto- Se gli attuali modelli di consumo resteranno invariati, entro il 2005 due persone su tre sulla terra vivranno in condizioni di tensioni idriche, con moderate o gravi carenze di acqua. L'anno internazionale dell'Acqua offre alla comunità mondiale un'opportunità per accrescere la conoscenza, promuovere le pratiche giuste, motivare le persone e mobilitare le risorse per soddisfare le necessità umane fondamentali e gestire le risorse idriche in modo sostenibile». Lo stesso assessore si è impegnato, dietro apposita richiesta avanzata dal vice -residente del Consiglio provinciale, Luca Regoli (Fi), a riferire, ogni sei mesi, alla Commissione competente per materia l'evolversi dell'iniziativa, verificando ed aggiornando lo stato dei lavori.