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Mocio.Una settimana di ferie e poi di nuovo al lavoro. Con tanti impegni in agenda

Nel pacchetto viabilità il finanziamento del II lotto della complanare e la variante di Sferracavallo. E poi c'è da affrontare la questione dell'ex Piave. Mocio soddisfatto dei suoi assessori...

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ORVIETO - Una breve pausa ferragostana e poi via agli impegni autunnali dell'Amministrazione orvietana guidata da Stefano Mocio, con i quali entreranno in fase esecutiva molti interventi elaborati nella prima metà della consiliatura.

Tra le primissime pagine dell'agenda istituzionale, illustrate direttamente dal primo cittadino prima del break estivo, la questione viaria orvietana. Vale a dire, spiega Mocio, "il miglioramento dei collegamenti con Perugia e col Centro Italia, da Civitavecchia ad Ancona". "Su questo territorio - sottolinea il sindaco - si deve tornare ad investire per superare un gap infrastrutturale che si ripercuote sull'economia". Nel pacchetto viabilità c'è ovviamente il finanziamento del II lotto della complanare e la variante di Sferracavallo. "Sono queste le priorità" specifica il sindaco che chiarisce, una volta per tutte, la propria posizione "favorevole al casello, solo a condizione che vi siano destinati fondi extra, che non dovranno, in alcun modo, essere tolti a complanare e "variantina": le vere necessità". "In questo caso - insiste il sindaco - ben venga il casello, ma se c'è qualcuno che, invece, pensa di mettere in competizione il casello con la complanare e la variante sarebbe un irresponsabile perché farebbe del male ai cittadini di Orvieto scalo, Ciconia e Sferracavallo".

Da settembre inizierà poi la scrittura, da partecipare ampiamente, degli atti amministrativi per la IV fase della mobilità alternativa che entrerà, quindi presto, in fase esecutiva insieme al nuovo regolamento sull'arredo urbano e la segnaletica. "Sarà una fase complessa - dice il sindaco - perché riguarda tutti i cittadini in termini di sicurezza stradale, permessi negli accessi, carico/scarico merci, insegne, pre-insegne, suolo pubblico, bacheche e verifiche di abusi. Costituiremo per tutto questo un ufficio ad hoc".

Una delle cose che preoccupa di più il sindaco, per sua stessa ammissione, "sia come risorsa che come problema" - specifica - è l'ex Piave: rimpianti per la trasformazione di Rpo non ne ha, ma preoccupazione si. "Rpo ha fatto bene quello che doveva fare - dice Mocio - ma oggi abbiamo a che fare con scenari finanziari e di mercato profondamente diversi che hanno imposto delle scelte e, in parte ne imporranno altre, in termini di rivisitazione del business plan: non bisogna sbagliare investimento, insomma, far bene e non presto".

Altro nodo in Comune i rifiuti: "la discarica - dice Mocio - è sostanzialmente ferma e questo si ripercuote sul bilancio, entro settembre contiamo comunque, di vederci riconosciuto l'impatto ambientale che ci spetta: sarà già una boccata d'ossigeno".

Ed, in effetti, un altro appuntamento della ripresa è proprio il bilancio e l'elenco annuale delle opere pubbliche. "A settembre - continua il sindaco - lavoreremo all'attuazione dell'area industriale e alla sua collocazione nel tavolo per lo sviluppo provinciale; contestualmente effettueremo un ulteriore step nella rifunzionalizzazione del patrimonio provinciale, regionale e dell'Asl con incontri ufficiali volti a definire le destinazioni d'uso dell'ex pediatria, dell'ex Inam, dell'ex Inali, dell'ex ospedale, ma anche del completamento del complesso scolastico di Ciconia, per quel che attiene la Provincia".

Più in generale, pur riconoscendo i limiti "di alcuni servizi e manutenzioni che vanno migliorati" e le ristrettezze economiche del Comune, il sindaco si dice "soddisfatto del lavoro svolto". E lo è, precisa, di tutta la sua squadra. "Ho 7 amministratori che stanno lavorando bene" dice Mocio allontanando decisamente l'idea di un rimpasto nell'esecutivo. "Se c'è da cambiare l'assessore - puntualizza - lo fa il sindaco e non i partiti, e comunque anche dai partiti non ho ricevuto alcuna richiesta ufficiale".  "Alla ripresa - conclude il sindaco - presenteremo formalmente anche la richiesta di rifinanziamento della legge speciale".

Pubblicato il: 13/08/2006

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