DS e Margherita uniti sotto i rami dell'Ulivo

di Dante Freddi

"Dopo l'importante lavoro di aggiornamento del programma amministrativo del sindaco, caratterizzato da un intenso confronto e un'ampia partecipazione dei gruppi della maggioranza, è necessario riprendere l'iniziativa politica con la consapevolezza che una nuova fase si è aperta per l'azione di governo della città".
E' questo uno dei passi del comunicato congiunto di Ds e Margherita diffuso a inizio settimana che pubblicizzava l' "avvicinamento" delle due formazioni con l'acquisizione ad Orvieto della definizione "per l'Ulivo" dei due gruppi consiliari.

Un passo verso quel partito democratico che sembra essere l'obiettivo condiviso dei due schieramenti.
Sembra anche conclusa la fase più delicata dell'Amministrazione Mocio, quella della rivendicazione da parte dei Ds di Capoccia di una "spinta" al programma accompagnata ad un cambiamento degli amministratori.
Il riconoscimento esplicito del lavoro effettuato negli ultimi mesi toglie di torno il tormentone del toto assessori e si concentra su contenuti amministrativi e politici. Anche Ds e Margherita orvietani entrano decisi nel dibattito sulla costituzione del cosiddetto "Partito democratico", insieme al comitato di Scopetti e Stella ed a quello di Borrello e Catamo.
Insomma, l'attenzione sembra essersi spostata questa volta su temi davvero rilevanti per la città, sia sotto l'aspetto politico che amministrativo. Un partito democratico con il 40% dei voti costituirebbe una risorsa importante e potrebbe attivare personalità ed energie che finora sono escluse da Ds e Margherita. Un vero rinnovamento insomma, che non può essere soltanto generazionale ma anche occasione per coinvolgere le ricchezze umane disponibili nella nostra città e nel territorio.