Orvieto. Prove di costruzione del Partito democratico
DS e Margherita aggiungeranno al nome del loro druppo consiliare "per l'Ulivo". Ma Contilelli rimarrà fuori, ricorda Capoccia. Polemico Scopetti"Ma stiamo parlando dcedllo stessa cosa?"
ORVIETO - A piccoli passi verso il partito democratico: nessun gruppo unico in Comune ma una nuova "nomenclatura" per Ds e Margherita e un impegno comune per una consultazione permanente sulle questioni. Si stringe così il vincolo politico tra i gruppi consiliari dei due partiti, ribattezzati sotto lo slogan "Ds per l'Ulivo" e "Margherita per l'Ulivo", in vista del costituendo partito democratico.
E' quanto emerge dal primo incontro che si è svolto martedì sera tra segreterie e gruppi consiliari di Quercia e Dl della Rupe per iniziare a segnare il percorso che porterà alla creazione del nuovo soggetto politico. "Per il gruppo unico - conferma il segretario dei Ds, Capoccia - aspettiamo l'evoluzione che ci sarà a livello nazionale, regionale e provinciale". Intanto, afferma una nota Ds "partendo dal positivo lavoro svolto in questa prima parte della consiliatura, il gruppo dei Ds e quello della Margherita intendono assumere questa denominazione e attivarsi per la costituzione di un patto di consultazione permanente sulle questioni programmatiche che non andrà a modificare gli accordi di maggioranza, bensì a rafforzare il patto di coalizione".
Precisato questo (anche il rimpasto in giunta sembra, per il momento, allontanarsi) Capoccia, interrogato, chiarisce anche il ruolo futuro di Conticelli (Altracittà è dentro l'Ulivo ma fuori dalla maggioranza) ribadendo che "la maggioranza ad Orvieto è quella uscita dalle elezioni".
Scettico sul percorso avviato da Ds e Dl il presidente di Altra Città: "è un fatto importante ed opportuno, rimane però il dubbio se stiamo o meno parlando tutti della stessa cosa" dice Scopetti che rivendica per settembre l'esigenza di "intraprendere il percorso con maggiore incisività, partecipazione, apertura e chiarezza di obiettivi". Scopetti intanto lancia la proposta ad Altracittà di chiamarsi "Altracittà per l'Ulivo".
Pubblicato il: 10/08/2006