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Insegne e segnali. Tutto da rifare secondo regolamento

Il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento comunale per l'arredo e il decoro dell'ambiente urbano. Era atteso da tempo e lo scempio delle insegne presenti in città lo documentano

foto di copertina

E' finalmente esecutivo, approvato all'unanimità, il Regolamento comunale per l'arredo e il decoro dell'ambiente urbano, che sostituisce quello già approvato nel luglio del 1988. 
Che ce ne fosse bisogno è documentato dalle foto allegate, senza poi inveire eccessivamente ed arrivare a proporre i segnali indecenti affissi sui monumenti.
Le foto evidenziano esattamente quanto non va fatto: grandezze diverse, secondo l'"arroganza" dell'affissore, colori disomogenei, affollamento, incapacità di comunicazione, insomma una carrellata di quello scarso "decoro" che il regolamento dovrebbe combattere.

Il Regolamento è stato redatto dal capo sezione urbanistica del Comune, Caterina Sebastiani e si compone di 69 articoli. La disciplina adottata dall'Amministrazione comunale, anche attraverso gli strumenti di gestione della mobilità, ha inteso valorizzare e promuovere le imprese commerciali, creando aree vitali in cui il commercio possa rappresenta un elemento di qualificazione per la città. Sono state quindi disciplinate con un apposito regolamento le tipologie di arredo urbano da consentire e le relative modalità di autorizzazione, in considerazione del fatto che l'insieme degli oggetti e delle attrezzature correlati allo svolgimento delle attività contribuiscono a definire l'immagine della città. Attraverso il nuovo Regolamento il fine perseguito è valorizzare le caratteristiche architettoniche del centro storico adottando nuovi criteri di intervento per l'arredo commerciale. Sono quindi definiti criteri e norme per la realizzazione e l'installazione di insegne di esercizio, targhe, vetrine e tende, con l'obiettivo di una più efficace regolamentazione sia delle modalità esecutive che delle qualità di tali manufatti in rapporto all'esigenza di salvaguardare i valori architettonici ed ambientali della città.

 Qualsiasi "segno" dovrà evitare di occultare gli elementi artistici ed ambientali del luogo ed alterare la percezione dei luoghi.

Nel progetto di riordino del centro storico vengono definite, inoltre, le caratteristiche tecniche delle  strutture di supporto per l'indicazione dei luoghi di interesse storico - artistico e per le indicazioni delle attività commerciali. Il formato ed il colore sono uniformi e quindi gli elementi di differenziazione consentono una immediata  lettura dei diversi  segnali della città.

Saranno ridotti i cartelli ed i segnali attualmente posti a ridosso delle architetture e saranno riordinati quelli collocati in modo casuale lungo i percorsi cittadini.

Pubblicato il: 10/08/2006

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