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I numeri del turismo provinciale elaborati dagli IAT

Aumento in tutta la provincia nei primi sei mesi dell'anno. Boo mnell'Orvietano per il ponte del 1° maggio con più 76,5% di arrivi e 68,1% di presenze

Movimento turistico in aumento nel territorio provinciale di Terni nei primi sei mesi dell'anno. Tutti e tre i comprensori hanno fatto registrare, infatti, un incremento percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che variano, mediamente, dallo 0,21 al 7,02 per quanto riguarda gli arrivi e dal 2,96 al 29,77 per quanto riguarda le presenze.

Dai dati elaborati dagli IAT di Terni, Amelia e Orvieto e resi noti dall'assessore provinciale al Turismo e coordinatore del Sistema Turistico Locale di Terni "UmbriaTu", Fabio Paparelli, emerge che il fenomeno ha interessato tutta la provincia. Nel Ternano, nel periodo gennaio-maggio si sono registrati 49.604 arrivi e 127.280 presenze con una variazione percentuale in attivo rispettivamente del 4,% e del 2,9 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nell'Orvietano invece, sempre nello stesso periodo, ci sono stati 53.019 arrivi e 107.245 presenze con un incremento percentuale del 7, e dell'8,4 rispetto al periodo gennaio-maggio 2005. Infine nell'Amerino sono stati registrati 9.258 arrivi con 24.710 presenze con una crescita percentuale rispettivamente pari allo 0,2 ed al 29,7 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

 

Per quanto riguarda il Ternano il numero maggiore di arrivi e di presenze si è registrato a Terni con 31.889 arrivi e 72.731 presenze, con un incremento rispettivamente del 2,6 e del 2. Il dato riferito a Narni, parla invece di un aumento degli arrivi (+8,4 %) e di un calo delle presenze (-5,5 %). L'incremento percentuale più alto, prendendo in esame lo stesso periodo gennaio-maggio 2006 sul 2005, si è registrato a Calvi dell'Umbria con un + 102 negli arrivi ed un + 91,9 nelle presenze. Di segno negativo, invece, ad Acquasparta la variazione percentuale, sia in termini di presenze (- 16,8) che di arrivi (-30,3).

Nell'Amerino il territorio comunale che ha fatto registrare un maggiore incremento di arrivi è stato quello di Montecastrilli con un + 74,5%, mentre quello con più presenze è stato il comune di Giove con un + 118,4%. Bilancio complessivamente negativo, invece, per il territorio comunale di Alviano, con un -18,9% negli arrivi ed un -14,7% nelle presenze.


A Pasqua il flusso turistico ha registrato nell'intero territorio provinciale un dato positivo attestatosi su un +4% di arrivi e presenze rispetto allo stesso periodo del 2005, con significative performance dell'Amerino (+31% di presenze e +15,3% di arrivi) e del Ternano (+13% di arrivi e +5% di presenze). In flessione invece gli arrivi per il ponte del 25 aprile che rispetto all'anno scorso sono diminuiti complessivamente del 3,7%, compensati però da un sensibile aumento delle presenze (+2,4).

Il risultato migliore l'ha ottenuto l'Orvietano con l'1,4% in più di arrivi e il 13,5% in più di presenze. Il vero boom è stato registrato però durante il ponte del 1° maggio con il 76,5% di arrivi e il 68,1% in più di presenze.

 

Cresce anche il numero di visitatori alla Cascata delle Marmore che da gennaio a luglio di quest'anno sono aumentati del 9,6% (205.000) rispetto allo stesso periodo del 2005 (187.000).

Periodo giugno-luglio: dalle proiezioni e dalle prime elaborazioni degli IAT il dato del Ternano relativo a giugno segna un incremento degli arrivi (+1%) e un leggero calo delle presenze (-1%). Per quanto riguarda luglio invece si registra una ripresa con gli arrivi a + 16,2% e le presenze a + 20%. Nell'Amerino a giugno c'è stato un aumento complessivo di italiani e stranieri del 15% di arrivi e del 26% di presenze, tendenza che si è confermata anche per il mese di luglio.

Nell'Orvietano le prime elaborazioni relative a giugno parlano di un aumento del 12% di presenze e del 6% di arrivi, un trend che viene confermato anche per le proiezioni del mese di luglio. 

 

"L'andamento positivo dei dati relativi ai flussi turistici - commenta l'assessore Paparelli - riflette il lavoro impostato dal Sistema Turistico Locale sia sotto il profilo della promo-commercializzazione dei prodotti che sotto quello della sinergia tra pubblico e privato che fa dell'STL ternano un modello da esportare a livello regionale". A proposito di STL e di riforma regionale sul turismo, Paparelli si sofferma sulle valutazioni di carattere politico e sul dibattito che sta accompagnando i processi di revisione normativa del comparto. "Il nuovo disegno di legge regionale - spiega l'Assessore - deve continuare a tenere presente l'importanza delle esperienze degli STL, come strumenti fondamentali per la costruzione del prodotto turistico. Occorre inoltre - aggiunge sempre Paparelli - una maggiore semplificazione delle professioni turistiche e una maggiore efficacia dei controlli a garanzia della qualità. In quest'ottica è necessario rispettare i criteri di unicità e adeguatezza delle funzioni".

 

Pubblicato il: 09/08/2006

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