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Ma le sagre sono sicure?

Le sagre sono in aumento, la gente partecipa numerosa. Ma siamo davvero sicuri che si riesca ad assicurare una corretta conservazione ed igiene agli alimenti? Forse servirebbe un maggior controllo

di Valeria Cioccolo

Come è consuetudine d'estate impazzano le sagre. Sagra della tortuccia, sagra del cinghiale, sagra degli gnocchi, dell'umbrichello, della pizza, della pecora e chi più ne ha più ne metta. E diciamo la verità, queste iniziative sono proprio una bella invenzione. Sia per il pubblico che accorre di anno in anno più numeroso e che può gustare piatti gustosi a prezzi relativamente bassi, sia per gli organizzatori, che riescono a raccogliere fondi preziosi da sfruttare in più di un modo nel corso dell'anno. Inoltre queste manifestazioni valorizzano - più che le tradizioni culinarie locali -con tutto il rispetto delle buone intenzioni - le cornici storiche e artistiche dei borghi del circondario, spesso scrigni preziosi e non sempre conosciuti non solo dai turisti, ma anche dagli oriundi. Ebbene, fin qui tutto bene ma .. una piccola disavventura che mi è recentemente capitata mi fa riflettere sulla sicurezza di questi ristoranti improvvisati. Chissà, forse il cibo non correttamente conservato, forse ingredienti non di prima scelta o controllati fatto è che, partecipando ad una di queste serate insieme ad alcuni amici, ci siamo ritrovati tutti ad avere gli stessi sintomi.. fastidiosi mal di stomaco e weekend rovinato. Qualche telefonata ad altri conoscenti che avevamo incontrato per riscontrare che la metà di loro aveva avuto lo stesso malore.  Diciamo che ce la siamo cavata con un sonoro mal di pancia, ma di certo la vicenda dei dubbi li solleva. Le sagre richiamano sempre più persone e costringono gli organizzatori ad inventarsi ristoratori, mestiere che di certo non si improvvisa. La gran quantità di cibo da procurarsi e da preparare, unita al grande caldo di questi giorni, non concedono certo disattenzioni! Il rischio è di mettere a repentaglio la salute di chi partecipa, considerando anche che tra i conviviali ci sono molte famiglie con bambini. Forse un maggiore controllo da parte delle autorità non guasterebbe e garantirebbe a tutti una maggiore sicurezza.

W le sagre d'estate dunque ma con un po'meno improvvisazione.

Pubblicato il: 26/07/2006

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