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Regione. Ripartiti i fondi per gli interventi ambienatali

Sette milioni di euro saranno spesi per rifiuti, educazione, suolo, acque, inquinamenti

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La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'ambiente, Lamberto Bottini ha provveduto alla ripartizione delle risorse finanziarie, pari a 7 milioni 33 mila euro, trasferite dallo Stato alla Regione Umbria per l'esercizio delle funzioni in materia ambientale per l'anno 2006. Questi finanziamenti saranno utilizzati per la realizzazione del Programma annuale che prevede interventi per la gestione dei rifiuti (1 milione 460 mila euro), per il Piano paesaggistico (200 mila euro), per i controlli ambientali e le attività dell'"Agenzia regionale per l'ambiente" (1 milione 210 mila euro), per l'informazione e l'educazione ambientale (675 mila euro), per la tutela delle acque (884 mila euro),  per la difesa del suolo, cave e acque minerali (650 mila euro), per l'attuazione della legge sull'inquinamento acustico (100 mila euro), per interventi di riduzione dell'inquinamento atmosferico e luminoso (400 mila euro), per studi geologici (150 mila euro) e per interventi di studio, ricerca e di carattere promozionale sui temi ambientali (104 mila 86 euro).
Le aree protette potranno poi contare su un finanziamento complessivo di 750 mila euro, mentre per gli interventi previsti da tre leggi regionali in materia ambientale vengono assegnati 450 mila euro: 100 mila per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento acustico (lr "8/2002"),; 50 mila per la prevenzione dell'inquinamento luminoso (lr "20/2005") e 300 mila per il piano regionale acquedotti

Pubblicato il: 25/07/2006

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