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Sindacati e associazioni hanno discusso della ex caserma Piave

Prima riunione del tavolo comunale permanente di concertazione sul tema Centro storico ed ex Piave

Cronaca

L'incontro è stato convocato dal sindaco Stefano Cimicchi e si è tenuto venerdì 11 aprile. Il tavolo comunale permanente di concertazione, del quale fanno parte i rappresentanti delle organizzazioni sindacali , delle associazioni degli agricoltori, dei comparti artigianato e commercio, di confindustria e della FIDAPA , ha iniziato i lavori per affrontare la discussione relativa al futuro ruolo del Centro storico di Orvieto anche alla luce della riconsegna alla città della ex caserma Piave.
Nel corso dell'incontro il sindaco ha illustrato quanto contenuto nel documento politico elaborato e discusso dal Consiglio comunale sottolineando che la vicenda della riqualificazione dell'ex caserma si colloca nel quadro generale come una grande opportunità di sviluppo. Il sindaco ha quindi spiegato che l'Amministrazione comunale si è mossa su due livelli: il primo relativo alla ricerca delle partnership e del consenso costruttivo delle categorie e, il secondo, quello relativo all'analisi interna a partire dagli aspetti funzionali. Da questa impostazione è già scaturito il pronunciamento del Consiglio comunale che ha posto i primi paletti. No a soluzioni monouso del complesso immobiliare in questione, collocato al centro di un sistema infrastrutturale dei trasporti che ne accresce il valore aggiunto, privilegiando invece un uso polifunzionale delle stesso che tenga conto della rifunzionalizzazione e delle esigenze del Centro storico, guardando alle economie della conoscenza, dell'alta formazione, dei laboratori di sperimentazione e ricerca applicata all'industria e alle vocazioni territoriali del luogo, alle economie dei servizi direzionali, dei servizi alla persona e del tempo libero. Insomma, lì ci si può fare di tutto, o quasi. Il sindaco ha quindi riferito che, parallelamente, è stato attivato un sistema di lobbing di alto livello nel settore delle relazioni immobiliari d'ambito nazionale, europeo e internazionale per verificare l'interesse che l'offerta della disponibilità patrimoniale dell'ex "Piave" suscita ed invitando le parti a partecipare con iniziative mirate e concertate.
La riunione, a cui ha fatto seguito un sopralluogo presso il complesso immobiliare dell'ex "Piave", è stata l'occasione per avanzare le prime idee e ipotesi di percorso che, dal canto loro, le diverse categorie facenti parte del tavolo della concertazione ritengono di poter percorrere, concorrendo al fianco delle Istituzioni a cogliere questa opportunità di sviluppo. I membri del tavolo della concertazione, infatti, hanno concordato con l'impostazione metodologica data alla questione dagli organi istituzionali comunali ed hanno manifestato interesse ed attenzione all'operazione che si sta affrontando, per le potenzialità di sviluppo in termini di investimenti e ricaduta sull'imprenditoria locale e territoriale. All'unanimità è stato chiesto di programmare una serie di incontri successivi nei quali verranno messe maggiormente a fuoco le problematiche, le possibilità e le proposte che le categorie intendono avanzare, il primo dei quali si terrà il prossimo 6 maggio.








Pubblicato il: 15/04/2003

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