Capotosti.
Un albergo nell'ex ospedale

L'onorevole Gino Capotosti, neodeputato dell'Udeur, sta concentrando l' attenzione su Orvieto, motivato dal ruolo politico che gli elettori umbri gli hanno affidato ma anche dalla sua orvietanità da parte di madre.
L'attenzione di Capotasti è ovviamente utile alla città, anche se le sue decise valutazioni "ex abrupto" possono lasciare qualche perplessità.

"Non intendo dilungarmi sulle infauste vicende, note a tutti, delle risorse per Orvieto- scrive Capotasti- che hanno provocato una notevole profusione di denaro pubblico senza alcun beneficio per la città. Sono fermamente convinto che Orvieto non possa rinunciare ad una vocazione alberghiera di primo livello, con strutture internazionali che qualifichino ulteriormente una città in cui il turismo è così sviluppato, per la magnificenza artistica della città e per le numerose manifestazioni che ogni anno attraggono migliaia di turisti, come nel caso di Umbria Jazz Winter".
" Orvieto, purtroppo, ha già perduto una grande opportunità di dotarsi di una struttura alberghiera di primo livello in occasione della dismissione dell'ex-ospedale, all'interno del quale, tra l'altro, non ho, sinceramente, ancora ben capito cosa ci sia".

Liquidata Risorse per Orvieto l'onorevole evoca come auspicabile la sciagurata idea di un albergo a piazza Duomo, nei locali dell'ex ospedale, in luogo del Centro studi città di Orvieto, parte essenziale del progetto di sviluppo della città.

Sarebbe utile che i nostri amministratori cittadini prendessero appuntamento con il parlamentare Udeur e lo guidassero ad una visita attenta di Orvieto, per fargli verificare chi c'è nell'ex ospedale e per raccontargli cosa, speriamo, ci sarà.