Orvieto in America con Umbria jazz. AN interroga

La promozione di Umbria Jazz organizzata dalla Regione Umbria negli USA tra marzo e aprile scorsi era arrivata nel mirino di Stefano Olimpieri, che aveva presentato una interrogazione in cui chiedeva di "conoscere le modalità dell'iniziativa, gli eventuali costi ed i soggetti istituzionali che vi hanno partecipato, compresi i membri di strutture partecipate dal Comune".

La questione è giunta in Consiglio la scorsa settimana e, in assenza di Olimpieri, il documento, in cui si dubitava tra l'altro, della validità dell'iniziativa, è stato letto dal suo collega di AN Felice Zazzaretta.
Il sindaco Stefano Mocio ha dichiarato di "dissentire sull'impostazione data ad un tema così importante. Umbria Jazz è una manifestazione centrale non solo nella programmazione locale, ma nella programmazione regionale e internazionale attraverso Umbria Jazz New York, Umbria Jazz Melbourne, Umbria Jazz Balcanic. Queste iniziative portano l'Umbria ed Orvieto nel mondo con un riscontri in termini di presenze sul nostro territorio sempre più rilevanti. Non a caso, Umbria Jazz, Slow Food, Cittaslow, in momenti in cui il turismo non andava benissimo in Italia e in Umbria, hanno permesso di registrare invece in questo territorio, presenze importanti nei vari segmenti del turismo. Ciò lo dobbiamo a questo lavoro sui turismi: congressuale, verde, monumentale e anche sul turismo dei grandi eventi. Se questo lavoro comporta la presenza di un rappresentante per ogni città ad iniziative che pubblicizzano l'Umbria e Orvieto in modo integrato, credo allora che questo sia un grandissimo investimento per la nostra città. Sull'evento specifico non ci sono stati costi per la Pubblica Amministrazione locale, al massimo il costo del viaggio dell'amministratore che si è recato sul posto. Pertanto queste operazioni sono fondamentali per la nostra città e per incrementare la presenza turistica nel nostro territorio".

Zazzaretta si è detto parzialmente soddisfatto.