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Venerdì 14 luglio alle 19, presso la terrazza del Chiostro di San Giovanni di Orvieto

Rappresentazione de "La Buona Novella" di Fabrizio di Andrè

Venerdì 14 luglio alle 19,00, presso la terrazza del Chiostro di San Giovanni, di Orvieto rappresentazione de "La Buona Novella" di Fabrizio di Andrè, a cura della Scuola musicale di Acquapendente.

Con il patrocinio del Comune di Orvieto, del Palazzo del Gusto e del Laboratorio Teatro Orvieto, vnerdì 14 luglio alle 19,00 presso la terrazza del Chiostro di San Giovanni, il corso di canto lirico della Scuola comunale di musica di Acquapendente, diretto da Simonetta Chiaretti, presenta un'originale interpretazione di uno dei capolavori di Fabrizio De Andrè "La buona novella".

 Per l'attività didattica  del corso di canto lirico della scuola comunale la titolare della cattedra, maestsro Simonetta Chiaretti, già dall'anno scolastico 2003/2004 ha scelto di realizzare un proprio progetto musicale coltivato da tempo. La disponibilità culturale e le qualità vocali dei sui allievi le hanno permesso di riservare parte dell'attività didattica alla preparazione e all'allestimento scenico di una originale interpretazione del capolavoro poetico di De Andrè. Gli allievi della classe di Canto lirico hanno un'età compresa tra i 17 e i 40 anni e per alcuni di loro, soprattutto i più giovani, la scoperta di questa parte della produzione artistica di Fabrizio De André è stata un'esperienza culturale e didattica di notevole spessore formativo.

Dal coro polifonico che apre e conclude (Laudate Dominum, Laudate hominem), alle forme più consuete anche per la musica leggera (ballate, canzoni), alle parti recitate, l'opera si propone come una piccola summa musicale di grande fascino.

Per realizzare pienamente il messaggio che De André volle esprimere e cioè quello della umanizzazione della figura di Gesú così come traspare anche dagli apocrifi a cui lo stesso autore si ispira, Simonetta Chiaretti, che ha curato anche la regia dell'opera, ha inserito elementi scenici e simbolici mirati ed essenziali.

Gli otto cantanti, vestiti di nero, sempre presenti sulla scena, tengono in mano dei vecchi libri ridotti a brandelli: sono i Vangeli Apocrifi sottoposti nel corso dei secoli al logorìo delle diverse interpretazioni che, a partire dal termine greco apocrifon (occulto, sottratto alla conoscenza), giungono a identificarli come falsi, nel senso di eretici o scritti da falsi autori.

Gli allievi e la stessa insegnante cantano dall'inizio alla fine interpretando di volta in volta sia le parti corali che quelle solistiche.

Gli interpreti sono Simonetta Chiaretti, Luisella Capoccia,  Giordano Ferri, Francesca Fraternale, Ruth Küng, Michela Paradisi, Emilia Polsi, Loretta Pucci. Mimo: Paola Perosillo; Chitarra:                         Massimo Pasquini; Percussioni: Roberta Sperduti; Pianoforte: Elena Bazzuoli

 

Il Programma

Laudate Dominum

L'infanzia di Maria

Il ritorno di Giuseppe

Il sogno di Maria

Ave Maria

Maria nella bottega del falegname

Via della Croce

Tre madri

Il testamento di Tito

Laudate Hominem

 

 

Pubblicato il: 13/07/2006

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