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Sindaco ed avvocati insieme per difendere il tribunale di Orvieto

"Il mantenimento del tribunale è assolutamente necessario", afferma Mocio. E Peterineschi, di Forza Italia, ricorda l'impegno,  mantenuto, dell'ex ministro Castelli

di Stefania Tomba

ORVIETO - "Il mantenimento del tribunale è assolutamente necessario". Così il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, esplicita l'impegno dell'Amministrazione nella battaglia iniziata dall'Ordine orvietano degli avvocati contro l'ipotesi di soppressione del palazzo di giustizia di piazza Corsica ventilata dal ministero.

"Abbiamo intenzione di fare tutto quanto è necessario - aggiunge il sindaco - per scongiurare questa possibilità. Con la riunione dell'ordine di stasera, intanto, cui sono stato invitato a prendere parte, si decideranno alcune delle iniziative da mettere in campo". L'incontro è fissato per le 17 e, al termine, si terrà una conferenza stampa. Le preoccupazioni emerse con insistenza in questi ultimi giorni fanno riferimento alle recenti dichiarazioni del ministro della Giustizia, Mastella, che ha annunciato tra le linee di programma l'intenzione di sopprimere, tra i 165 tribunali italiani, 38 di quelli minori, mettendo così a rischio il Palazzo di Giustizia orvietano, che si trova in effetti sussiste al di sotto dell'organico minimo che il futuro disegno ministeriale sembra voler prevedere.

Non fa cadere la palla il presidente,i n Provincia, della commissione Controllo e garanzia, Torquato Petrineschi (Fi) che nell'annunciare un'interrogazione per impegnare palazzo Bazzani nella battaglia contro la chiusura del tribunale di Orvieto, cita il precedente ministro Castelli che "partecipando a Orvieto ad un convegno, si assunse l'impegno che fino a quando sarebbe stato in carica non sarebbero state fatte "riforme contro i territori dei Tribunali minori che sono una delle poche cose che funzionano nella giustizia".

"Ora - fa notare ancora Petrineschi - con il nuovo ministro e il nuovo governo si torna a parlare della possibile riforma che secondo i parametri ipotizzati determinerebbe la chiusura del tribunale, impoverendo ancor di più il comprensorio orvietano già sofferente per la perdita delle caserme, del catasto, del distretto militare, dell'Usl". "Il tribunale - argomenta Petrineschi chiedendo l'impegno della Provincia - garantisce alla città di Orvieto la permanenza di altre importanti istituzioni. Tale sistema produttivo garantisce al territorio di beneficiare di ricchezze indotte che rappresentano una boccata d'ossigeno per un comprensorio già seriamente compromesso che rischia di non uscire indenne da questa ulteriore prova".

Pubblicato il: 11/07/2006

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