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'Zona 30' gente contenta

Ad Allerona scalo un'esperienza di gestione della viabilità nel centro abitato che migliorerà la vita della gente. Una scelta "culturale"

Società

Il Comune di Allerona ha presentato in una sala affollatissima il progetto per la realizzazione ad Allegrona scalo- Pinalungo della "Zona 30". Un'iniziativa che coinvolgerà tutto il centro abitato e che è unica nel centro sud, un'esperienza pilota di grandissimo valore culturale, che migliorerà notevolmente il vivere degli abitanti della frazione. Lo sviluppo di Allerona scalo intorno alla stazione ed il successivo incremento abitativo legato alla costruzione della "direttissima", senza una programmazine adeguata, hanno prodotto un centro in cui il traffico e l'inquinamento acustico rendono scadente la qualità della vita.

L'idea della "Zona 30", prevista dal codice della strada ma senza normative applicative, è una grande idea, che ha raccolto la collaborazione del Comune di Castel Viscardo, della Provincia di terni, della Regione Umbria.

« La "Zona 30"- ricorda il sindaco di Allerona Marcello Bellezza- non è semplicemente una zona a velocità limitata(trenta all'ora.ndr), è molto di più. È una zona nella quale, oltre alla limitazione della velocità imposta dalla consueta segnaletica, vi è anche tutta una serie di elementi infrastrutturali e di arredo che di fatto inibiscono la velocità. L'automobilista che entra in "Zona 30" ha la percezione immediata di trovarsi in una zona particolare, un'area di rispetto urbano. Cambia il colore del manto stradale, per esmpio, gli attraversamenti sono segnati con mattonelle anziché con strisce zebrate, la segnaletica ripete il monito al rispetto dei limiti, l'arredo urbano, panchine e fioriere, accompagna il margine della carreggiata, l'ambiente nel suo complesso tende a scoraggiare la velocità». Nella "Zona 30" tutto scoraggia la velocità e condiziona il comportamento dell'automobilista in modo positivo, l'uso corretto della strada diventa un fatto culturale, il rispetto del limite non avviene per timore della sanzione ma per scelta virtuosa. La "Zona" irrobustirà il tessuto connettivo sfilacciato della frazione e la vita sociale potrà trovare nuove possibilità di sviluppo. Tutto positivo, con in più un ulteriore segnale di buona amministrazione: la proposta è pervenuta dal consigliere di minoranza Di Loreto ed è stata fatta propria da tutti, come dovrebbe essere di fronte alle buone idee. L'esperienza di Allerona sarà particolarmente preziosa per i tanti paesi che hanno problemi simili e che già guardano con attenzione al coraggioso intervento.

Pubblicato il: 14/04/2003

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