Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Farmacia, Te.ma, Rpo: nessuno spreco ma 'un percorso virtuoso'

A tre anni dalla scelta di affidare a partecipate o a società alcune gestioni della cosa pubblica, il sindaco Mocio non recrimina sulle scelte originarie e annuncia per fine mese l'esito delle riflessioni in atto all'interno del centrosinistra sul destino di questi organismi.

foto di copertina

ORVIETO - Farmacia, Te.ma, Rpo: nessuno spreco ma "un percorso virtuoso".  A tre anni dalla scelta di affidare a partecipate o a società (come nel caso di Risorse per Orvieto) determinate gestioni della cosa pubblica, il sindaco, Stefano Mocio, non recrimina sulle scelte originarie "prese insieme nella passata legislatura" - dice - e annuncia per fine mese l'esito delle riflessioni in atto all'interno del centrosinistra sul destino di questi organismi. Quello che fornisce per il momento sono i numeri. 

Il dato più "sconcertante" è quello che arriva dalla Te.Ma. che ha abbattuto il buco nelle casse "da un milione di euro - ha detto il sindaco - a 250 mila euro, un dato assolutamente ragionevole per una struttura che si occupa di cultura". "Questo - ha aggiunto il sindaco - è stato possibile attraverso la riduzione (senza penalizzare la qualità) del 50% delle spese di costo della stagione, attraverso la trasformazione di molti contratti del personale e la razionalizzazione delle singole voci in bilancio.  Inoltre siamo al lavoro con l'assessore regionale per ottenere nuove entrate, col progetto per la gestione delle piccole sale del territorio". "Il teatro stabile - ha aggiunto - nessuno lo toglie dalla prospettiva, ma bisogna prima lavorare per avere una stabilità seria del teatro e del personale, senza fare il passo più lungo della gamba. Perché con le produzioni in passato, premesso che non rinnego niente e che valgono assolutamente i soldi che sono stati spesi, abbiamo avuto problemi: è difficile piazzarle ed essere pagati.  E un mutuo può essere utile a chiudere a chiudere il pregresso ma non per pagare la gestione". 

Sulla Farmacia, poi, Mocio, che ha recentemente accettato le dimissioni del presidente in quota Prc ("chiunque è legittimato a sollevare riflessioni - ha detto in proprosito - ma io credo che ci sia bisogno di ragionare in maniera complessiva"), illustra un bilancio che per il 2007 dovrebbe andare in pareggio. "I costi non sono più quelli del passato - ammette - resta il problema dei locali che non consentono un'adeguata politica dei prodotti da banco che sono quelli che fanno la differenza sui fatturati. Servono locali adeguati".

Su Rpo, infine, il sindaco non accetta le polemiche nate, e rinvigorite specie dopo la trasformazione della Spa in Srl, attorno ai presunti sprechi per la gestione di questi due anni. "Altro che soldi sprecati - dice - sul mercato non si va a mani vuote e il business plan rappresenta, appunto, la base indispensabile di discussione con gli imprenditori".

Pubblicato il: 05/07/2006

Torna alle notizie...